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Minori

Cirinnà: via "padre" e "madre" dalla carta d'identità

L'on. Cirinnà è intervenuta in Senato chiedendo che venga tolta dalla carta d'identità dei bambini la dicitura "madre" e "padre" voluta da Salvini, decisione che la senatrice ha giudicato "vergognosa".

Gender Watch 28_09_2019

L’on. Monica Cirinnà è intervenuta in Senato chiedendo una modifica del disegno di legge di conversione del decreto sulla proroga del Garante Privacy, laddove si prevede di inserire nelle carte d’identità dei bambini la dicitura “madre” e “padre”, dicitura voluta dall’allora ministro degli Interni Salvini. Cirinnà ha giudicato questo decreto come “vergognoso” perché è una “discriminazione inaccettabile” nei confronti delle coppie gay.

A breve la Cirinnà giudicherà vergognoso che anche un bambino chiami sua madre “mamma” e suo padre “papà”.

https://www.provitaefamiglia.it/blog/per-la-cirinna-padre-e-madre-nei-documenti-sono-vergognosi-comprare-gli-uteri-no-video