Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Marco a cura di Ermes Dovico

Ecclesia


"Sindone, sangue di un torturato, ma il corpo sfida la nostra intelligenza"
L'INTERVISTA

"Sindone, sangue di un torturato, ma il corpo sfida la nostra intelligenza"

Ieri sera la suggestiva ostensione straordinaria di Torino riservata ai giovani. In occasione di questo evento straordinario la Nuova BQ intervista lo scienziato dell'Enea Paolo di Lazzaro, autore dell'ultimo studio sindonico da cui si evince che il sangue è quello di un torturato. "Nonostante numerosissimi tentativi, ad oggi nessuno è riuscito a riprodurre tutte le caratteristiche microscopiche dell’immagine sindonica, che rimane “una sfida alla nostra intelligenza”. Ma "la grande maggioranza del mondo scientifico ritiene poco interessante studiare la Sindone, anche a causa della datazione col radiocarbonio, che però non può essere affidabile". 


Coccopalmerio saccheggia i testi della Chiesa
INTERCOMUNIONE

Coccopalmerio saccheggia i testi della Chiesa

In un’intervista il cardinale Coccopalmerio, Presidente emerito del Pontificio consiglio per i testi legislativi, spiega perché sarebbe possibile che il coniuge protestante, sposato con un cattolico, possa ricevere l’Eucaristia “ogni volta che i due coniugi partecipano insieme alla santa messa”. Saccheggiare i testi del Magistero, decurtarli, manipolarli, minimizzare la fede della Chiesa: siamo certi che sia questa la via dell’ecumenismo? 



"Come fratello e sorella", vita e dottrina si abbracciano
LA TESTIMONIANZA

"Come fratello e sorella", vita e dottrina si abbracciano

Ecclesia 07_08_2018

Una scelta difficile in un cammino di fede travagliato, ma pieno di grazia: la testimonianza di una coppia che ha affrontato il lungo percorso della nullità di matrimonio precedente vivendo da fratello e sorella per 13 anni. E ha trovato Gesù, sommo bene. La prova che la vita vera conferma la dottrina e non la influenza. 


Il bianchetto che tolse dai salmi l'"odio perfetto"
I SALMI IMPRECATORI

Il bianchetto che tolse dai salmi l'"odio perfetto"

Chi asserisce l’impossibilità di pregare “contro” qualcosa delinea una Chiesa sommersa da un'onda pacifista. Ma tutto questo ha una sua causa nel periodo conciliare quando si decise di togliere dal Breviario i cosiddetti salmi imprecatori perché non adatti all'uomo moderno. Eppure, nascondere quei passaggi della Scrittura dove l'amore divino non accetta nessun compromesso con il male ha forgiato giorno dopo giorno una “spiritualità” che non capisce più il dramma del peccato. 


La beatificazione ideologica del vescovo "montonero"
IL CASO ANGELELLI

La beatificazione ideologica del vescovo "montonero"

La Chiesa beatificherà il vescovo Angelelli, morto nel 1976 in Argentina. "Ucciso dalla dittatura perché stava con gli oppressi", è la motivazione; "No, fu un vescovo settario, vicino ai terroristi e vittima di un incidente stradale, l'omicidio non ha prove". Il principale quotidiano argentino scende in campo contro la beatificazione voluta da Papa Francesco e apre il caso: un'elevazione agli altari che divide e dove è contestato l'odium fidei che sta alla base del martirio.


La discesa verso il basso del cantare a messa
LITURGIA

La discesa verso il basso del cantare a messa

Il “dibattito post-conciliare” non è stato mai veramente superato, ma abilmente bypassato per far passare istanze che favorivano una certa visione del ruolo della musica nella liturgia. Il canto rimane un enorme problema nelle nostre liturgie anche perché si ha l’impressione, che coloro che sono chiamati a risolvere il problema sono in realtà parte del problema.


L'abito fa il monaco, per non immergersi col mondo
SULL'USO DEL "BORGHESE" CLERICALE

L'abito fa il monaco, per non immergersi col mondo

L'abito non fa il monaco? In teoria, ma in pratica no. Non è estetica, ma sono in gioco la visibilità della Chiesa come città sul monte, il prete come icona di Gesù Cristo e come colui che interpella il mondo; mentre il prete/religioso non riconoscibile è “sacramento” di una Chiesa totalmente immersa nel mondo con fedeli e preti “cristiani anonimi” di ranheriana memoria, una Chiesa che secondo il linguaggio impietoso delle statistiche vocazionali e della frequenza alla Messa non si rigenera e solo decresce.


“L'omosessualità nel clero ha già spaccato la Chiesa”
L'INTERVISTA AL FILOSOFO KOBYLINSKI

“L'omosessualità nel clero ha già spaccato la Chiesa”

“Il fenomeno dell’omosessualità divide sempre più anche la Chiesa cattolica”. Lo spiega in questa intervista il filosofo polacco Andrzej Kobyliński. “Se non viene più condivisa da tutti i cattolici una visione comune dell’omosessualità, allora come salvare la stessa concezione del sacerdozio e dei sacramenti?", si chiede, annunciando, secondo gli ultimi studi, che c'è “un esodo eterosessuale dal sacerdozio”.  “A causa dello scontro sull’omosessualità crescerà sempre più la disintegrazione del cattolicesimo".
- CAMBIO SULLA PENA DI MORTE, ESULTA LA LOBBY GAY, di Riccardo Cascioli
- CAN WE SAVE THE WORLD MEETING OF FAMILIES FROM THE GAY LOBBY?, di Riccardo Cascioli


I santi impiccati: quando la pena di morte è via di santità
RIFLESSIONI SUL CAMBIO NEL CATECHISMO

I santi impiccati: quando la pena di morte è via di santità

Non c’è un solo passo nelle Scritture, né in san Paolo né nei Padri e nemmeno in san Tommaso d’Aquino che parli contro la pena di morte. San Giuseppe Cafasso diceva che quelli che accompagnava al capestro erano i suoi «santi impiccati». Se riusciva a confessarli e comunicarli, andavano subito in Paradiso, avendo espiato con la morte violenta le loro malefatte. L’esempio è illustre: Gesù in croce dice al Buon Ladrone (il quale riconosce come giusta la pena inflittagli) «oggi sarai con me in Paradiso». Sul tavolo della Congregazione per la Cause dei Santi ci sono due dossier riguardanti due condannati a morte negli anni Cinquanta: uno ghigliottinato, l’altro garrotato. Perché la pena di morte può essere via di santità. 
-TRA EVOLUZIONE E RIVOLUZIONE DELLA DOTTRINA di Lorenzo Bertocchi


Il confine tra evoluzione e rivoluzione della dottrina
PENA DI MORTE/RIFLESSIONI

Il confine tra evoluzione e rivoluzione della dottrina

Il tema della rinnovata comprensione della dignità umana, se non ben chiarito, potrebbe, infatti, portare un domani ad altri cambiamenti di articoli del Catechismo. L’impressione dei critici è che la novità proposta per l’inammissibilità della pena capitale nasconda una evoluzione più rivoluzionaria circa la comprensione della dignità umana. E che questa, se non ben definita, possa portare ad altre novità difficilmente inseribili in un omogeneo sviluppo della dottrina.


Pena di morte, lo spirito di Pannella muta il Catechismo
LA SVOLTA DI FRANCESCO

Pena di morte, lo spirito di Pannella muta il Catechismo

Ecclesia 03_08_2018

Il Papa cambia la pena di morte nel Catechismo che ora diventa un'azione intinsecamente malvagia, un assoluto morale mentre prima era lecita solo come extrema ratio e assolveva alle funzioni riparatrici della giustizia. Ma se il criterio è l'offesa della dignità della persona allora anche altre pene detentive possono essere malvage. 
-DIGNITA' MA SENZA RIPARAZIONE di Tommaso Scandroglio

Fa pensare che il pensiero di Marco Pannella abbia anticipato la Chiesa cattolica. Va bene che lo Spirito spira dove vuole, ma il semplice fedele non comprende bene perché per la Chiesa di oggi San Tommaso abbia torto e Pannella ragione: cosa è andato storto? In realtà la dottrina non può seguire l'evoluzione storica. 
-PANNELLA "BATTE" SAN TOMMASO di Stefano Fontana
PERCHE' PER PRINCIPIO E' LEGITTIMA