Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Marco a cura di Ermes Dovico

Ecclesia


Eucaristia ai protestanti? Ogni diocesi fa le sue regole
LA BABELE TEDESCA

Eucaristia ai protestanti? Ogni diocesi fa le sue regole

Comunione ai protestanti? Da quando il Papa ha detto che può essere permessa "in casi speciali", i vescovi tedeschi, con gran zelo, hanno agito di testa loro. Nelle diocesi di Paderborn e Wurzburg, ad esempio, i protestanti possono accostarsi al sacramento della Comunione per ragioni che cambiano da una diocesi all'altra. Una babele...


Addio culto, la chiesa si ricicla rifugio dei clandestini
PROCLAMI E STRATEGIE

Addio culto, la chiesa si ricicla rifugio dei clandestini

Zanotelli auspica la trasformazione delle chiese in ostelli per i clandestini; il vescovo di Caserta vorrebbe chiese-moschee per accogliere. E' il trionfo della strategia Sant'Egidio, che segna l'addio all'esclusività del culto. Una "politica" confermata anche da un prossimo convegno vaticano sull'uso delle chiese dismesse per scopi "sociali e culturali".


L'anno zero delle vocazioni. La speranza è la tradizione
FRANCIA

L'anno zero delle vocazioni. La speranza è la tradizione

Nel 2018 i sacerdoti ordinati in Francia sono 114, di cui solo 68 diocesani. 58 diocesi francesi, su un totale di 98 (il 58%) quest’anno non hanno avuto alcuna ordinazione sacerdotale. Sono dati "da paura", ma quest’anno i sacerdoti ordinati in istituti tradizionali, cioè destinati a celebrare secondo la Forma Straordinaria, o “classici” incidono per il 20% sul totale dei nuovi preti. E' uno spunto prezioso per investire sull'eterna giovinezza della tradizione. 


I preti che non pagano bravi musicisti colpiscono la fede
LA CATTIVA LITURGIA

I preti che non pagano bravi musicisti colpiscono la fede

Spesso i preti dicono che i professionisti costano troppo ma se gli stessi venissero condotti in un ambulatorio per curarsi un callo e gli venisse posta la scelta fra un professionista competente (a pagamento) e un dilettante di buona volontà (gratuito) chi sceglierebbe? Ma forse dietro a questa scusa c'è qualcosa di più.


Gli episodi della vita di san Benedetto parlano a tutti
IL BELLO DELLA LITURGIA

Gli episodi della vita di san Benedetto parlano a tutti

Chi era San Benedetto ce lo racconta Luca Signorelli nell’abbazia di Monte Oliveto in quel di Asciano. Insieme al Sodoma, al secolo Giovanni Antonio Bazzi, realizzarono trentacinque episodi, il ciclo pittorico più completo della vita del Santo, basato sui testi di San Gregorio Magno che lo aveva definito “astro luminoso”. 


Humanae vitae, una revisione che lacera la Chiesa
OFFENSIVA SUL MAGISTERO

Humanae vitae, una revisione che lacera la Chiesa

La posta in gioco sull'Humanae Vitae è molto alta. Una sua sostanziale revisione segnerebbe un punto di non ritorno e una notevole lacerazione nel tessuto ecclesiale, ciò anche se la cosa dovesse passare per vie pastorali e non direttamente dottrinali. E la complessità redazionale di un documento pontificio viene strumentalmente adoperata dal quotidiano dei Vescovi Avvenire per negarne il significato autenticamente magisteriale.


Se i pastori "escono" senza Gesù diventano pecore
CONTRAPPUNTO AL FRASARIO PASTORALE/2

Se i pastori "escono" senza Gesù diventano pecore

«Chi va oltre e non rimane nella dottrina di Cristo, non possiede Dio» (2Gv 9). In sintesi: sì uscire nelle periferie, ma rimanere in Gesù, nella sua parola, amore e dottrina. Perché l'idea di "avere l'odore delle pecore” non si trova nel Vangelo, che dice ai pastori di essere «modelli del gregge» e quindi alle pecore di avere l’odore dei pastori.


Ponti o muri? Costruire entrambi per la conversione
CONTRAPPUNTO AL FRASARIO PASTORALE/1

Ponti o muri? Costruire entrambi per la conversione

Tanti slogan teologici e pastorali sono senza contrappunto, con il risultato di impoverire e distorcere la realtà. Ad esempio costruire ponti e non innalzare muri. Ma le mura significano tutti quegli atteggiamenti volti a salvaguardare lo specifico e la preziosità del cristianesimo cattolico custodito e significato dalle mura. Per cui, se la pastorale, oltre a costruire ponti, fosse anche attenta a costruire muri “luminosi”, forse otterrebbe qualche conversione in più.


"Cristiani cittadini a pieno titolo del Medio Oriente"
IL PAPA E L'INCONTRO CON LE CHIESE D'ORIENTE

"Cristiani cittadini a pieno titolo del Medio Oriente"

Ecclesia 08_07_2018

Pace per il Medio Oriente: Papa Francesco, a Bari, ha incontrato i patriarchi delle chiese orientali, di rito cattolico, ortodosso e protestante. Sono unite in quello che Francesco, in occasione dei massacri di cristiani in Siria e Iraq, ha ribattezzato “ecumenismo nel sangue”. Ecco le parole del Santo Padre alla preghiera ecumenica per la pace.


Le ambiguità di un vescovo che non giudica, ma abbraccia
IL CASO DI VERONA

Le ambiguità di un vescovo che non giudica, ma abbraccia

Alla fine l'incontro tra il vescovo di Verona e don Giuliano, sposo a Gran Canaria con un uomo, c'è stato. Tra dichiarazioni di retta dottrina e auguri come "fai la tua strada liberamente" svetta l'immagine dell'abbraccio tra i due. Che i giornali hanno subito interpretato come il ritorno del figliol prodigo. Un'ambiguità pericolosa. 


Muller: "Deluso, un vescovo è anche giudice"
L'INTERVISTA

Muller: "Deluso, un vescovo è anche giudice"

"Si gioca sull’ambiguità perché il rischio è quello di confondere i fedeli creando una grande confusione. Gesù ha detto a Pietro “conferma le mie pecore” non “confondile”. Quando un sacerdote commette un atto di pedofilia allora non si può dire che non lo si può giudicare? Invece l’autorità ecclesiastica ha il dovere di giudicare un atto fatto da un uomo e chiamarlo immorale perché il vescovo è giudice". Così il cardinale Muller sul caso di Verona del prete "sposo a un uomo". 


Nessun giudizio, solo abbracci Muller: "Vescovo negligente"
IL DON "SPOSO" A VERONA

Nessun giudizio, solo abbracci Muller: "Vescovo negligente"

A sorpresa arriva l'incontro tra il vescovo di Verona e il sacerdote "sposato" con un uomo alle Canarie. Nessuna condanna, anzi un abbraccio in favor di telecamera e auguri a "fare la tua strada liberamente". La verità della dottrina? E' stata detta, a fianco però di ambiguità su cui i giornali hanno facilmente lavorato. Come il fatto di non aver alcun diritto di giudicare. 
-LE AMBIGUITA' IN QUELL'ABBRACCIO

Nessun giudizio? "Una negligenza, il vescovo è anche giudice. Così non dovremo giudicare neppure gli atti pedofili?". Il cardinal Muller sul caso di Verona usa toni molto duri: "Provo delusione, così il sacerdozio perde di credibilità. La Chiesa ha il dovere di accompagnare nell'errore e di giudicare gli atti".
MULLER: "IL VESCOVO E' ANCHE GIUDICE"