Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Espedito a cura di Ermes Dovico

Ecclesia


Dopo le "nozze", anche l'Eucarestia al capo scout
IL CASO STARANZANO

Dopo le "nozze", anche l'Eucarestia al capo scout

Ecclesia 18_07_2017

Si accende il dibattito sullo scoutismo dopo il caso Staranzano. Una mamma della parrocchia, moglie di un capo Agesci e madre di due scout rivela: "Il giorno dopo l'unione civile, Messa nel boschetto senza Gloria, Credo e Santo e i due "sposi" hanno fatto la comunione. Quale ricaduta potrà avere nei ragazzi avere come educatore un uomo che offre come legittima una vita vissuta nell'omosessualità".


Il ricordo per l'amico Meisner diventa pretesto di dietrologia
PARLA IL PAPA EMERITO

Il ricordo per l'amico Meisner diventa pretesto di dietrologia

Il Papa emerito ricorda l'amico scomparso, il cardinal Meisner. «Pastore appassionato, ha resistito alla dittatura dello spirito del tempo». Poche parole, ma sufficienti per scatenare la dietrologia che non siano state scritte da lui. Per gli esperti Melloni & co è inaccettabile che Benedetto XVI abbia legato affetto ad uno degli estensori dei dubia accennando alla crisi attuale. E' accaduto anche con Sarah. Di fronte a due uomini inquadrati come “divisori”, le parole di Ratzinger suonano un'altra musica.


La santità di Stepinac ostaggio dell'ecumenismo
OSTACOLI NELLA CANONIZZAZIONE

La santità di Stepinac ostaggio dell'ecumenismo

Nulla di fatto. Il lavoro della Commissione congiunta tra cattolici e ortodossi per valutare la canonizzazione del Beato Aloise Stepinac (1898-1960), si è conclusa con un laconico finale. «Le prevalenti interpretazioni date rispettivamente dai croati cattolici e dai serbi ortodossi restano ancora divergenti». Ora è veramente tutto nelle mani del Santo Padre, anche se il miracolo c'è già ed è approvato.


Violare il segreto confessionale: un Fatto immorale
CONTRO-INCHIESTA

Violare il segreto confessionale: un Fatto immorale

L'inchiesta di Ersilio Mattioni per il mensile de Il Fatto Quotidiano, vuole smascherare (a suo dire) i preti "reazionari", riportando quel che dicono nelle confessioni. Per scoprire cosa? Per scoprire l'ovvio: sacerdoti che rilevano come i fedeli siano disorientati da alcuni aspetti del pontificato. Ma non c'è alcuna istigazione alla disobbedienza. Anzi... L'unico scandalo (vero) è semmai la violazione del segreto confessionale. Ma quello interessa a pochi.


IL CASO

Omosessualità, il vescovo Chaput contro padre Martin

Al libro omosessualista di padre Martin sj ha risposto l’arcivescovo di Filadelfia, Charles Chaput, per cui “Gesù non è venuto a confermarci nei nostri peccati e comportamenti distruttivi, qualunque essi siano, ma a redimerci. Come dice nel la Lettera ai Romani.


Il metodo Barbarin non esiste. Appunti per il caso Pell
ASSOLTO IL CARDINALE

Il metodo Barbarin non esiste. Appunti per il caso Pell

La procura di Lione archivia il caso del cardinale Philippe Barbarin, accusato di aver coperto abusi sessuali di un sacerdote. Per infangarlo si era scomodato persino il governo e si arrivò a coniare l'espressione "metodo Barbarin". Ora la fine del suo calvario giudiziario. Appunti di prudenza per il caso del cardinal Pell, per il cui processo in Australia c'è già chi lo ha condannato con certezza. 


Pane e vino
come Cristo comanda
IL DOCUMENTO

Pane e vino come Cristo comanda

Ecclesia 13_07_2017

Ha suscitato molta curiosità in questi giorni la lettera della Congregazione per il Culto Divino che ribadisce le indicazioni sul pane e sul vino per l'Eucarestia. La vera novità è la necessità di dover riaffermare ciò che è sempre stato vero per la Chiesa. Ma c'è chi, come il teologo alla moda Andrea Grillo, contesta le indicazioni come frutto di una Chiesa chiusa e superata. Ignorando che si tratta invece di obbedienza a Cristo.


Amici e visite negate, l'Argentina "scarica" Bergoglio
CRITICHE DAL PAESE DEL PAPA

Amici e visite negate, l'Argentina "scarica" Bergoglio

Perchè Bergoglio non visita la sua Argentina? E' la domanda che si stanno ponendo a Buenos Aires commentatori e politici. Alla quale risponde una pletora di millantati "amici" del Papa. Che tirano in ballo le divisioni politiche o le guerre nel mondo. Ma a "scaricare" il Papa ci pensa il quotidiano più diffuso, La Nacion. Che accusa Bergoglio di alimentare le divisioni frequentando certi amici invece di altri.


Gesù primo trans, in Brasile c'è pure la Chiesa gay
DERIVE SENZA FINE

Gesù primo trans, in Brasile c'è pure la Chiesa gay

Un brasiliano di nome Alexander si fa chiamare Alexya, "pastora" di una Chiesa esclusiva per persone trans. Con motivazioni teologiche al limite del ridicolo: "La Trinità sono tre generi e Gesù per venire sulla terra l'ha cambiato. Perché io non posso farlo?". Si potrebbe liquidarlo con una battuta, ma è un male profondo che, per sua stessa ammissione, inizia con la Teologia della Liberazione. 


Meisner, l'amico di Ratzinger che portava fiori a Gesù
IL RICORDO

Meisner, l'amico di Ratzinger che portava fiori a Gesù

Un ritratto fuori dalle biografie ufficiali del cardinale scomparso a 83 anni. Era uno dei pochi con cui Ratzinger amasse pranzare e lo consigliò nel momento più alto della sua carriera, quando dovette accettare l'investitura a Papa. Ma non riuscì a convincerlo a rimuovere Bertone. Amava la Madonna e credeva in Medjugorie. 


Francesco-Muller
Amore mai nato
e finito peggio
L'ANALISI

Francesco-Muller Amore mai nato e finito peggio

Dietro la non riconferma del Papa del Prefetto Gherard Muller una lunga storia di incomprensioni e disaccordi tra i due, fatta di nomine contrastate e licenziamenti mai motivati. Iniziata con una messa interrotta e culminata con le 200 osservazioni, ignorate da Bergoglio, sull'Amoris Laetitia. Ma anche il sospetto del Pontefice che dietro i dubia ci fosse lui. Per Muller è stato un calvario e non ha nascosto la sua delusione per il modo con cui è stato messo alla porta.


Il giornalista Navarro Valls, autorevolezza e fiducia
IL RICORDO

Il giornalista Navarro Valls, autorevolezza e fiducia

Alla base del successo del lavoro di Joaquin Navarro Valls c'era l’autorevolezza che si nutre della ragionevole fiducia che ispirava ai colleghi giornalisti suoi interlocutori. La comunicazione non era un intreccio di manipolazioni e astuzie. Era l’applicazione delle virtù cristiane al proprium del giornalismo.