Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Agnese da Montepulciano a cura di Ermes Dovico

Editoriali


Il linguaggio di Francesco, volutamente impreciso
PAROLE CHOC

Il linguaggio di Francesco, volutamente impreciso

Nel giro di pochi giorni papa Francesco ha fatto tre affermazioni dal contenuto molto problematico. Dapprima ha detto che Maria non è nata santa. Poi ha detto che il cristianesimo è rivoluzionario.Infine che è meglio essere atei piuttosto che andare in Chiesa e poi comportarsi male. Un linguaggio volutamente impreciso.


Famiglia, manovra dà qualcosa ma servirebbe una rivoluzione
L'ANALISI

Famiglia, manovra dà qualcosa ma servirebbe una rivoluzione

Dalla manovra arrivano alla famiglia un po' di soldi e qualche agevolazione, ma siamo molto lontani da ciò di cui ci sarebbe veramente bisogno. Resta il fatto che con Lega e 5Stelle che sulla famiglia sono agli antipodi, e un'opposizione che sarebbe ancora peggio, non si poteva sperare molto di più. Ma la Lega deve rilanciare il tema.


Vaticano, comunicazione a suon di ceffoni
RIFORMA E RIFORMATI

Vaticano, comunicazione a suon di ceffoni

Pur visti con prospettive diverse, i commenti dei vaticanisti più attenti sono concordi: le dimissioni a sorpresa del portavoce della Sala Stampa vaticana, Greg Burke, e della sua vice, Paloma Garcia Ovejero, sono l’esito di una guerra intestina all’interno del sistema della comunicazione vaticana. Da cui sta emergendo un vincitore assoluto...


Mattarella, un colpo al cerchio e uno alla botte
FINE ANNO

Mattarella, un colpo al cerchio e uno alla botte

L'esigenza del popolo italiano di sentirsi comunità di vita è stato il cuore del tradizionale messaggio di fine anno, il primo dell'era gialloverde, del presidente della Repubblica. Bene l'aver evitato la procedura d'infrazione con l'Unione Europea, ma ora si dia più spazio al Parlamento. Giusto battersi per le proprie idee ma rifiutare l'odio.


Chi gioca sul "razzismo" delle curve
CALCIO E POLITICA

Chi gioca sul "razzismo" delle curve

Lungi da noi giustificare o minimizzare certi comportamenti negli stadi di calcio, ma abbiamo l’impressione che la vicenda di Koulibaly, fischiato dai tifosi interisti, sia tornata buona nel contesto di una narrazione dell’Italia come paese razzista, soprattutto da quando c’è un certo ministro dell’Interno.


Il grave errore di incensare a priori il no profit
I DIRITTI SENZA DOVERI

Il grave errore di incensare a priori il no profit

Alcune associazioni senza fini di lucro vanno a trovare gli ammalati negli ospedali ma altre si travestono per diffondere la cultura gay o la contraccezione e l'aborto. Ma nessuno dovrebbe poter agire in proprio senza assolvere doveri eticamente legittimi e senza realizzare fini naturali. Perciò non tutto il non profit è utile alla società, non tutto è solidale né legittimamente sussidiario e, quindi, non tutto sarebbe da finanziare.


Se la virilità è un peccato, la Chiesa resta infeconda
MITI PERICOLOSI

Se la virilità è un peccato, la Chiesa resta infeconda

Mentre il mondo ci convince che la natura maschile sia peccaminosa in quanto tale, anche la Chiesa, ormai da decenni, pare favorire persone che non mostrano i segni di un naturale impulso verso l’altro sesso. Perfino i santi vengono fatti passare come asessuati, ma se i sacerdoti non ritrovano la loro virilità di padri, il loro dono resterà monco.


L'unico principio non negoziabile è cacciare Salvini
L'INTERVISTA DI BASSETTI

L'unico principio non negoziabile è cacciare Salvini

Intervenire sull'Ires e non sull'utero in affitto - come ha fatto il presidente Cei Bassetti - mostra chiaramente è in atto un cambiamento nella graduatoria dei principi non negoziabili: ai primi posti vengono messi temi privi di carattere assoluto e moralmente vincolante in quanto possono essere affrontati in vario modo, dato il loro carattere contingente e relativo. Ma ormai per i vescovi il principio non negoziabile cardine è diventato cacciare Salvini. 


Il banchetto è in chiesa, com'è retrò la Messa di Natale
#SALVIAMOLECHIESE

Il banchetto è in chiesa, com'è retrò la Messa di Natale

Numeri da capogrio per il tradizionale pranzo di Natale di Sant'Egidio che ha attovagliato i poveri nelle chiese di molte città italiane. Confermando la cattiva teologia che desacralizza le chiese per trasformarle in mensa. E relegando la messa di Natale a evento superfluo o accessorio. Ma se non si mette al centro il Pane Vero, che carità sarà mai quella che si vuole offrire ai poveri? 


Vivere il presente, necessario per vegliare il futuro
IL TEMPO DI DIO

Vivere il presente, necessario per vegliare il futuro

Molta della sofferenza che ci infliggiamo è legata al fatto che non vogliamo vivere il momento presente. Preferiamo tormentarci nel passato oppure avere timore per il futuro, ma sfuggiamo in questo modo l’unico momento vero che ci è dato vivere, legato al nostro oggi, al qui ed ora.


Il nuovo arianesimo si chiama buonismo
TEMPI MODERNI

Il nuovo arianesimo si chiama buonismo

Ho pensato di camminare ripiegato su me stesso per non offendere la sensibilità di coloro che non sono alti, di farmi leggere le notizie sui giornali per non offendere la sensibilità di coloro che non sanno leggere, di passare qualche ora al Pronto Soccorso per non offendere la sensibilità di coloro che non stanno bene. Sono pazzo? Forse, o forse la mia mente si adegua alla scempiaggine imbandita dal buonismo “politically correct”. 


Per favore, non festeggiate il Natale...
LA PROVOCAZIONE

Per favore, non festeggiate il Natale...

Voi che siete a favore dell’ “amore è amore”, delle “nozze” gay, dello sterminio di decine di milioni di figli nel grembo della propria madre; voi che siete obiettori di coscienza al buon senso  e non volete che un bambino cresca con un padre e una madre.... non festeggiate il Natale. Festeggi invece chi tradisce il coniuge, ma sente un macigno sul cuore; chi ruba non facendo il proprio lavoro, ma si vede come un infame....