Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Espedito a cura di Ermes Dovico

Editoriali


La società che ha condannato a morte Alfie ha vita breve
DOTTRINA SOCIALE

La società che ha condannato a morte Alfie ha vita breve

Nel caso del piccolo Alfie, Il giudizio morale da darsi e il corretto comportamento da assumere erano chiari e privi di incertezze. Perciò è allarmante che non siano stati seguiti. La società che ha condannato a morte Alfie ha vita breve, bisogna continuare a preparare il futuro.


Le cortine fumogene di Zagrebelsky
IL COMMENTO

Le cortine fumogene di Zagrebelsky

Dice e non dice, ammette e smentisce. Su Alfie, l'ex giudice Cedu Vladimiro Zagrebelsky arriva a sposare la tesi dell'Alder Hey, pur pensando di fare un favore ad Alfie. 


Alfie, uno scontro fra antropologie
IL CASO EVANS

Alfie, uno scontro fra antropologie

Ormai la questione è aperta, la questione che San Giovanni Paolo II vide ed insegnò con grande chiarezza. Si confrontano due antropologie nel mondo: quella dell'uomo padrone di se stesso e quella dell'uomo aperto al Mistero.


Un macabro comitato di benvenuto
LA STAMPA CHE TIFA PER LA MORTE

Un macabro comitato di benvenuto

La squallida cerimonia di benvenuto al cittadino italiano Alfie Evans viene celebrata dall’immancabile Repubblica, con la trasversale compiacenza di molti altri maitre à penser del cattolicesimo convenzionale. Un pretesto per rinfacciare la mancata legge sullo ius soli e offendere l'esercito di Alfie come un'Armata Brancaleone. 


Alfie "scartato", la radice del male sta in Inghilterra
EUGENETICA

Alfie "scartato", la radice del male sta in Inghilterra

A proposito di sentenze sul caso Alfie, molti hanno rievocato le leggi naziste. Ma è una ricostruzione riduttiva, perché la vera origine sta nelle Società Eugenetiche che sono fiorite all'inizio del '900. E che sono tuttora ben attive. 


"Curare Alfie è faticoso, ma l'arroganza è satanica"
ALFIE EVANS

"Curare Alfie è faticoso, ma l'arroganza è satanica"

Si può faticare come medici, si può provare angoscia, ma l’arroganza davanti a questioni delicatissime, sul limite misterioso fra vita o morte, ha tutta l’aria di una mentalità priva di umiltà che si considera divina e onnisciente, motivo per cui mi sembra satanica. Ma satana non vince su Cristo. Ecco perché.


Il bullo in classe figlio della cappa statalista
SCUOLA

Il bullo in classe figlio della cappa statalista

Di fronte al caso dello studente di Lucca che ha preso a testate il professore, al di là delle banalità ministeriali, giova ricordare due cose. La prima: non tutti gli insegnanti preparati sulla materia sono adatti a insegnare. La seconda: anche questa violenza è figlia della logica statale, che non consente un'autonomia gestionale che servirebbe alla scuola statale per ripartire.


Mezzo secolo di conformismo alla rivoluzione sessuale
SESSANTOTTO

Mezzo secolo di conformismo alla rivoluzione sessuale

Una mostra a Milano e una a Reggio per celebrare il Sessantotto. E soprattutto il suo lascito principale, cioè la "rivoluzione", parola ormai abusata che di rivoluzionario non ha più nulla. Resta soprattutto la rivoluzione sessuale: la pillola, l'aborto, la separazione fra sesso e gender. E cosa resta? Tutto ormai è abituale, burocratizzato


Se la bioetica degenera nel miglior interesse che verrà
COME CAMBIA IL BIODIRITTO DOPO ALFIE

Se la bioetica degenera nel miglior interesse che verrà

La degenerazione della bioetica e del biodiritto motivata dalla volontà di uccidere non solo riguarderà solo adulti incapaci, ma transiterà “indietro” all’aborto. Domani i criteri potranno essere altri: l’insostenibilità economica, la mancanza di produttività, il controllo delle nascite, impedire la trasmissione di patologie genetiche. Di volta in volta si troverà una tipologia di miglior interesse adatta al caso: il miglior interesse economico, della nazione, della salute dei cittadini.


Alfie, la sedicente giustizia e la fede dei semplici
LA BATTAGLIA DI ALFIE

Alfie, la sedicente giustizia e la fede dei semplici

Pellegrinaggi, veglie nelle piazze, tantissimi Rosari in famiglia... Alfie è entrato nel cuore degli italiani muovendo le coscienze a implorare Verità e Giustizia. Proprio quella giustizia che qui in terra, giudici e intere Corti, hanno mostrato di perpetrare in tutta la sua corruzione. Ma il popolo di Dio conosce la Sua Legge. Quinto comandamento: non uccidere. E tanto gli basta: ecco la fede dei semplici.


Sentenza Alfie, un segnale inquietante per tutti
SCENARI

Sentenza Alfie, un segnale inquietante per tutti

Seguire il dibattimento alla Corte d’Appello di Londra sul caso Alfie ha significato partecipare a una specie di teatro dell’assurdo. Uno schieramento di giudici già abbondantemente orientato - e non lo nascondevano affatto – parlava in perfetta sintonia con il legale dell’ospedale, sfidando il minimo buon senso.


Il Vaticano si muove, ma a Liverpool è uno scandalo
ALFIE EVANS

Il Vaticano si muove, ma a Liverpool è uno scandalo

Alla fine qualcosa a Roma si è mosso. Grazie al lavoro sulla e nella Segreteria di Stato, ieri il Papa ha ricordato al Regina Coeli i casi di Alfie Evans e di Vincent Lambert (della cui vicenda parliamo a parte), accomunati dalla decisione di medici e giudici dei rispettivi paesi di metterli a morte.