L'essere precede il fare
Se non è espressione dell’essere e se non è guidato dalla luce della verità, il fare si dimostra cieco. Si pensa che sia costruttivo e invece rischia di essere decostruttivo. Si prova una soddisfazione individuale intima perché si pensa di aver fatto il bene, ma in realtà non è stato proprio così.
Pamela, sepolta dal cinismo di media e politica
Dobbiamo purtroppo constatarlo: a nessuno sembra veramente importare di Pamela Mastropietro, la ragazza brutalmente uccisa e fatta a pezzi. La sua tragica fine è stato solo il pretesto per scatenare le opposte fazioni in vista delle elezioni. Eppure possiamo fare ancora qualcosa per lei.
Consultori e aborto, Giovanni Paolo II aveva visto tutto
La benedizione impartita dalla Conferenza episcopale tedesca ai consultori cattolici che fanno capo all’organizzazione Donum vitae per rilasciare il certificato medico indispensabile per abortire. Una "battaglia" che Giovanni Paolo II aveva già affrontato profeticamente.
Pamela e l'immigrato: un omicidio "qualunque"
Il delitto di Macerata è un ammazzamento qualsiasi, mica un femminicidio. Infatti, del femminicidio non ricorrono gli estremi, tant’è che le femministe non hanno battuto ciglio: niente manifestazioni, indignazioni collettive. Infatti la stampa si è guardata bene dal «demonizzare» gli immigrati.
Non toccate i martiri cinesi. Sono il tesoro della Chiesa
Nella situazione confusa della ecclesiasticità italiana siamo stati travolti dalle notizie di un compromesso della Chiesa con il regime cinese. La Chiesa cinese vive perché è stata edificata sull’offerta del sangue di quanti hanno difeso la sua libertà sapendo offrire il proprio sangue unendolo all’offerta di quello di Cristo sulla Croce.
La neo-Chiesa di Rahner e la resa al mondo
Alla base della crisi attuale della Chiesa sta la svolta di Karl Rahner, il teologo gesuita che ha influito notevolmente sulla teologia contemporanea introducendo concetti filosofici incompatibili con la teologia cattolica. Così si spiega il primato della pastorale sulla dottrina, la mutabilità del dogma e così via.
Elezioni, in cosa speriamo
Le vicende di queste prime settimane di confronto confermano quanto avevamo già espresso all’indomani dell’ultimo Family Day, cioè il rischio di una riduzione “partitica” di quel grande evento “politico” che è stata la mobilitazione di centinaia di migliaia di persone a sostegno della famiglia naturale.
Lo spot della Clinton e il Wc d'oro chiamato America
Ai Grammy, uno dei principali premi musicali al mondo, hanno vinto Bruno Mars e Kendrick Lamar. Ma non sono stati loro al centro dell’attenzione. Un’altra star ha rubato loro la scena: Hillary Clinton. Scene di intellettuali organici in guerra contro il presidente americano
Se i vescovi ci impongono il film "omo"
Avvenire e la Commissione CEI per la valutazione dei film esaltano la nuova pellicola di Guadagnino su un amore gay, che ammicca anche alla pedofilia. Così si normalizza l'unione omosessuale anche fra i cattolici.
- CHIAMAMI CON IL TUO NOME: NOIOSO E FURBO, di Rino Cammilleri
La Memoria degli ipocriti
Si celebra la Giornata della Memoria per ricordare le vittime della Shoah, ma poi si incentiva l'arrivo in Europa di salafiti che odiano gli ebrei. E la memoria viene negata alle vittime del comunismo e ai cristiani, a cominciare da quelli convertiti dall'islam.
Votare è un dovere non assoluto
Sia il presidente Mattarella, che l'arcivescovo di Milano Mario Delpini insistono sul dovere di votare. La partecipazione al voto è un dovere morale, così come ogni foma di partecipazione al bene comune. Ma non è un dovere assoluto. E in alcuni casi l'astensione, se ben motivata, è una forma di impegno politico.
Se in Libia torna a soffiare il vento anti-italiano
Ha avuto una vasta eco sui media italiani la notizia del duplice attentato jihadista di mercoledì a Bengasi. Al contrario non si è parlato quasi per nulla della dura reazione del parlamento libico alla notizia dell'invio dei nuovi consiglieri militari italiani in Tripolitania. Veniamo ancora accusati di "colonialismo".