Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Fedele da Sigmaringen a cura di Ermes Dovico

Educazione


La violenza di una legge sui "diritti" sessuali e religiosi dei bambini
FOLLIA AL POTERE

La violenza di una legge sui "diritti" sessuali e religiosi dei bambini

La settimana scorsa il Canada ha approvato una norma che dice di voler tutelare gli innocenti, ma le famiglie e le associazioni hanno lanciato una petizione per l'abrogazione. Il rischio è che lo Stato li strappi ai loro genitori per educarli secondo il potere omosessualista e mortifero affermando la menzogna dell'autodeterminazione anche dei bambini: dopo la nobilitazione della sodomia questa non poteva che essere la nuova frontiera.


Don Di Noto: "Lotto contro l'iper sessualizzazione che piace alla pedofilia"
LEZIONI DI SESSO ALLE ELEMENTARI

Don Di Noto: "Lotto contro l'iper sessualizzazione che piace alla pedofilia"

Lezioni sulla "sessualità" alle elementari di Modena. L'allarme di don Di Noto, che da vent'anni combatte la pedofilia e che punta il dito contro i pericoli dell'iper sessualizzazione precoce dei bambini. «Usare l’educazione sessuale per dominare un bambino è facilissimo ed è la massima violenza».


«Papà, anche tu lo fai così?». Il sesso spiegato
in classe tra violenza verbale e "pornografia didattica"
MODENA

«Papà, anche tu lo fai così?». Il sesso spiegato in classe tra violenza verbale e "pornografia didattica"

A Modena una scuola elementare nella bufera per aver svolto una lezione di educazione sessuale con materiale didattico al limite della violenza verbale. Bambini sotto choc e genitori indignati, ma per la preside è colpa loro perché non si sono informati e ora rischia il procedimento disciplinare. La sottile linea che separa l'indottrinamento a una genitalità solo corporale e la pornografia didattica che utilizza espressioni al limite della violenza verbale.


“Papà, il sesso lo fai così?”, lezioni choc a scuola
IL CASO MODENA

“Papà, il sesso lo fai così?”, lezioni choc a scuola

Educazione 08_06_2017

Modena: educazione sessuale ai bambini con immagini esplicite e frasi hot: genitori furenti e la preside ora rischia un procedimento disciplinare. Il confine sottile tra indottrinamento e violenza pornodidattica.

-“PAPA', FAI SESSO COSI'?“ di Andrea Zambrano

L'allarme di don Di Noto, che da anni lotta contro la pedofilia: «Usare l’educazione sessuale per dominare un bambino è facilissimo ed è la massima violenza, l'erotizzazione precoce fa il gioco delle lobby pedofile».

-IL "GIOCO" CHE PIACE PEDOFILI di Benedetta Frigerio


Il parroco si oppone all'omoeresia in salsa scout
GORIZIA

Il parroco si oppone all'omoeresia in salsa scout

Omoeresia di provincia a Gorizia: il capo scout "sposa" il consigliere comunale. A "reggere gli anelli" il cappellano dell'Agesci. Ma il parroco si oppone: "Un educatore cristiano deve tener conto della missione e delle linee educative della Chiesa". E con la Nuova BQ si sfoga: "Deve capire che non può più stare in quel ruolo. Il vescovo? Io ho avvertito per tempo, ma queste "nozze" sono in programma da febbraio...". 


In piazza per chiedere il diritto all'educazione
PRO FAMILY

In piazza per chiedere il diritto all'educazione

Di nuovo in piazza per chiedere il rispetto di un diritto basilare, ma sempre più calpestato: la scelta dell’educazione da impartire ai propri figli. Dopo i veri e propri abusi che si sono registrati negli ultimi mesi, con l’imposizione già nelle scuole elementari e negli asili di corsi che veicolano l’ideologia gender, molti genitori si ritroveranno a Roma sabato 17 giugno, per un presidio vicino al ministero dell’Istruzione.


"Grazie vescovo Negri, con te abbiamo capito la realtà"
LA LETTERA

"Grazie vescovo Negri, con te abbiamo capito la realtà"

Educazione 02_06_2017

Una lettera di ringraziamento dopo le recenti reazioni al suo articolo e per il suo ministero diocesano che domani termina. E' quella scritta dai giovani della diocesi di Ferrara-Comacchio per salutare il vescovo Luigi Negri dopo le critiche ricevute sul caso Manchester. Una dimostrazione che le sue parole hanno toccato una gioventù che ha sete. 


Gender: Comune arcobaleno, consiglieri nerissimi
MILANO

Gender: Comune arcobaleno, consiglieri nerissimi

La presentazione a Milano del contestatissimo progetto Piccolo Uovo. Sotto accusa l'associazione promotrice "Famiglie Arcobaleno" che parla di discriminazioni, bullismo e prevaricazioni. E poi promuove l'utero in affitto. Che in fatto di prevaricazioni...


Se contro l'odio il ministro propone parolacce
SCUOLA

Se contro l'odio il ministro propone parolacce

"Condivido" e il "Manifesto della comunicazione non ostile", un'iniziativa del Miur che ha coinvolto 30mila studenti, esprime molto bene il vuoto culturale ed educativo che caratterizza la scuola. Studenti intrattenuti con uno show a base di turpiloquio. Ma i giovani, davanti a proposte vere, sanno tirare fuori bellezza, passione e interesse. Chiedere a D'Avenia e Nembrini.


Lezioni gender, la preside rifiuta l'esonero dei genitori
MILANO

Lezioni gender, la preside rifiuta l'esonero dei genitori

Milano. Pedagogista rifiuta di far partecipare la figlia alle lezioni gender oriented previste dalla scuola e chiede l'esonero. La preside lo rifiuta perché "le lezioni sono previste dal Miur". Inutile aggiungere che le lezioni sono di un'associazione Lgbt. Insorgono i Giuristi per la vita: "Violato un diritto fondamentale per l'uomo". 


"Educare nella differenza, per educare alla differenza"
LA LETTERA

"Educare nella differenza, per educare alla differenza"

Educazione 17_05_2017

"Dovendo fare un’opzione per il meglio di nostra figlia riteniamo di privilegiare una prospettiva pedagogica capace di educare nella differenza, in quanto riteniamo che la differenza sessuale sia non solo un dato di realtà ma anche un valore. Educare nella differenza è la strada maestra per educare alla differenza". 


L'Ue preoccupata per l'Epatite da Gay pride
DATI CHOC

L'Ue preoccupata per l'Epatite da Gay pride

L'Ue stila un report choc che mette in guardia dall'elevatissimo rischio di contagio da malattie sessualmente trasmissibili in occasione del gay pride di Madrid. Ma a nessuna istituzione e a nessun grande mezzo di comunicazione viene il dubbio che presentare la vita gay come naturale e gioiosa non è affatto caritatevole? Intanto si pensa a "crocifiggere" Silvana De Mari.