Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Espedito a cura di Ermes Dovico

Esteri


Libia, la Russia mette in scacco l'Europa
MEDIO ORIENTE

Libia, la Russia mette in scacco l'Europa

Esteri 16_03_2017

L'esercito agli ordini del maresciallo Haftar (sostenuto dai russi) ha riconquistato due terminal petroliferi chiave alle milizie jihadiste alleate del governo di al-Sarraj, sostenuto da Onu e Occidente. Si ripropone il modello siriano, dove solo la Russia pare capace di impegnarsi per risolvere il conflitto. Con il rischio di trovarci nemici.


Le carestie in Africa e Yemen sono causate dall'uomo
CONTINENTE NERO

Le carestie in Africa e Yemen sono causate dall'uomo

Esteri 16_03_2017 Anna Bono

Quando il 24 febbraio il Sud Sudan ha dichiarato lo stato di carestia, l’Onu aveva avvisato di prepararsi all’eventualità che tre altri stati stessero per fare altrettanto. Nigeria, Somalia e Yemen hanno dichiarato lo stato di carestia. Potrebbero servire 4 miliardi e mezzo di dollari per far fronte a una crisi che è stata causata dalle leadership locali.


In Olanda si vota all'ombra di Erdogan
TURCHIA-UE

In Olanda si vota all'ombra di Erdogan

Braccio di ferro fra Olanda e Turchia, alla vigilia del voto nei Paesi Bassi. La causa immediata è il divieto di accesso dei ministri turchi che volevano fare comizi pro-Erdogan (per il referendum sulla sua riforma costituzionale). La causa profonda è la caccia agli oppositori che il presidente turco ha scatenato in Olanda e nel resto d'Europa, anche attraverso moschee e ambasciate. 


La Scozia ci riprova con l'indipendenza dopo la Brexit
REFERENDUM

La Scozia ci riprova con l'indipendenza dopo la Brexit

Dopo tre anni dal fallito referendum sull'indipendenza, la Scozia ci riprova e propone una nuova consultazione per il 2018. Theresa May non sembra consentire. Come mai dopo soli tre anni? Perché, con la Brexit, lo scenario è cambiato: se l'Inghilterra scioglie il vincolo con l'Unione Europea, la Scozia non può scioglierlo con il Regno Unito?


L'islam fa i conti col fantasma della laicità
LA CONFERENZA DEL CAIRO

L'islam fa i conti col fantasma della laicità

Riflessioni a margine della Conferenza del Cairo e l'appello di 600 accademici musulmani e cristiani: l’estremismo islamista può venire debellato soltanto disarmandolo sul piano dottrinale. Poi però anche aiutando i Paesi arabi a uscire dalla morsa di un ristagno economico e da una disoccupazione e sotto-occupazione di massa che rende le loro giovani generazioni facile preda di qualsiasi estremismo.


Il terrorismo
è islamico, ma
non si può dire
POLITICALLY CORRECT

Il terrorismo è islamico, ma non si può dire

Esteri 11_03_2017

Molti campioni del linguaggio politically correct, anche all’interno dei vertici del mondo cattolico, ripetono lo slogan che non esiste un terrorismo islamico e che non si può accostare il termine “terrorismo” all’islam. Ma tutte le principali sigle terroristiche sono islamiche e vogliono l'instaurazione della sharia. Tutti i paesi più a rischio terrorismo sono a loro volta islamici.

DUSSELDORF, ALTRI DUE DEPRESSI?


Dusseldorf, altri due "depressi" attaccano i passanti
GLI ATTACCHI

Dusseldorf, altri due "depressi" attaccano i passanti

Esteri 11_03_2017

A Dusseldorf giovedì sera, alla stazione centrale, un uomo armato di ascia ha attaccato i passeggeri in attesa di un treno. Nove i feriti, fra cui due donne italiane. Venerdì, un anziano viene ferito da un altro uomo armato di machete in un parcheggio nei pressi dell’aeroporto della città. L'aggressore della stazione è stato arrestato e identificato: è un immigrato kosovaro. Per la polizia l'islam non c'entra: è un malato mentale.


Ecco il Muslim Ban 2, che non è un Muslim Ban
ACCUSE FOTOCOPIA A TRUMP

Ecco il Muslim Ban 2, che non è un Muslim Ban

Il “Muslim Ban”, che non è un “Muslim Ban”, è stato riscritto affinché sia definitivamente chiaro a tutti che si tratta solo di un “Terrorist Ban”. Trump ribadisce che la chiusura delle frontiere non riguarda retroattivamente gli stranieri legalmente residenti in modo permanente negli Stati Uniti. Ma ovviamente al fronte “No Trump” non va bene nemmeno così. 


La nuova guerra fredda approda in Libia
MEDITERRANEO

La nuova guerra fredda approda in Libia

Esteri 08_03_2017

L'esercito di Haftar viene sconfitto e obbligato ad abbandonare i pozzi petroliferi. Fra le truppe avanzanti ci sono i qaedisti di Bengasi, ma anche le milizie di Misurata, fedeli al governo, benché Al Serraj declini ogni responsabilità. La situazione in Libia si complica da quando Haftar si è alleato con la Russia. Quindi l'Occidente sta dalla parte dei qaedisti, nella nuova guerra fredda?


Fillon non molla
La proposta cattolica
per la Francia
PRESIDENZIALI

Fillon non molla La proposta cattolica per la Francia

Una grande manifestazione di solidarietà e di sostegno ha rimesso in corsa l’altro ieri a Parigi François Fillon, il candidato dei Repubblicani (neo-gollisti) alle elezioni presidenziali in Francia. Colpito da uno scandalo e in calo di consensi, Fillon rilancia la sua proposta cattolica per la Francia, sostenuta anche dalla Manif Pour Tous, contro il laicismo di Macron e il nazionalismo della Le Pen.


Pechino indecisa se rispondere alla sfida di Trump
NUOVA GUERRA FREDDA

Pechino indecisa se rispondere alla sfida di Trump

Esteri 06_03_2017

La Cina dibatte sulle spese militari, tra l’esigenza di aumentarle in modo proporzionale alla crescita del PIL e le pressioni per un incremento più robusto che segua i ritmi dettati dalla corsa al riarmo promossa negli Usa dall’Amministrazione di Donald Trump. Finora le spese militari cinesi sono aumentate, ma il trend è calante perché l'economia è più in crisi rispetto a quel che si vede nei dati ufficiali.


Siria, negoziati dopo la "catastrofica" politica di Obama
GINEVRA 4

Siria, negoziati dopo la "catastrofica" politica di Obama

Il 3 marzo si è concluso il quarto round negoziale di Ginevra per cercare di risolvere con la diplomazia il lungo conflitto siriano. Come nei precedenti tre round di colloqui, non si è raggiunto alcun accordo definitivo, anche se questa volta prevale un cauto ottimismo. Duro il giudizio dei ribelli siriani sull'alleato Obama.