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CONTROVENTO

Gli Apache sul piede di guerra

Tra le tante critiche piovute addosso al presidente americano Barack Obama per la gestione del blitz in cui è stato ucciso Osama bin Laden, la più curiosa è certamente quella degli indiani d’America...

Controvento 06_05_2011

Tra le tante critiche piovute addosso al presidente americano Barack Obama per la gestione del blitz in cui è stato ucciso Osama bin Laden, la più curiosa è certamente quella degli indiani d’America, decisamente arrabbiati perché l’operazione ha avuto il nome in codice di “Geronimo”, il grande capo Apache.

A farsi interprete del malumore è stato un pronipote dello stesso Geronimo, Harlyn Geronimo, oltretutto un veterano del Vietnam, che ha scritto a Obama rimproverandogli di aver dato il nome del suo bisnonno a un’operazione contro "un terrorista che ha ucciso migliaia di persone". "E' un insulto e un errore”, scrive Harlyn Geronimo: “Ribattezzare un'operazione per eliminare o catturare Osama bin Laden con il nome di Geronimo è un errore storico, infamante per un capo indiano-americano e un grande spirito umano". Harlyn chiede anche che il nome del bisnonno venga cancellato dai documenti ufficiali sull'operazione condotta in Pakistan.

E’ davvero paradossale che il primo presidente nero degli Stati Uniti incorra in una gaffe così clamorosa nei confronti di una minoranza. Peraltro se non verranno fatte le scuse e accolte le richieste di Harlyn Geronimo, gli indiani d’America da ora in poi si riferiranno a Obama chiamandolo presidente Bingo Bongo.