Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Espedito a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

La concupiscenza

Questa generazione è una generazione malvagia (Lc 11, 29)

Schegge di vangelo 15_10_2018

In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: «Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione. Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone. Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona». (Lc 11, 29-32)

Gesù non usa frasi politicamente corrette o per accattivarsi il pubblico. Non è interessato all'audience e allo share. A Lui interessa annunciare la verità riguardo al peccato e al giudizio. Definendo la generazione contemporanea come malvagia, non fa altro che ricordare che la concupiscenza, cioè l'inclinazione al male, è un frutto malvagio del peccato originale che nemmeno il battesimo può toglierci. Tra il bene e il male, infatti, l'uomo è più incline al male, per questo Gesù arriverà a dire "Se voi che siete cattivi…" per ribadire che la vita cristiana è una lotta costante contro le tentazioni della propria carne (dovute appunto alla concupiscenza), del mondo e del diavolo.