Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Espedito a cura di Ermes Dovico

Libertà religiosa


India, Chiesa cauta ma preoccupata dai nazionalisti
ELEZIONI

India, Chiesa cauta ma preoccupata dai nazionalisti

Le più grandi elezioni del mondo, 900 milioni di elettori, sono iniziate l'11 aprile in India. La Chiesa Cattolica non si schiera, la lettera pastorale emessa dal cardinal Gracias è molto prudente e non denuncia le violenze subite dai nazionalisti indù. Ma è chiara la preoccupazione di una comunità cattolica spinta sempre più ai margini dal governo del Bjp, che si avvia alla riconferma.


Il vescovo perseguitato: “Pronto al martirio”
DITTATURA LGBT IN SPAGNA

Il vescovo perseguitato: “Pronto al martirio”

«Stanno facendo del male ai nostri figli, stanno danneggiando una missione della Chiesa come i centri di orientamento familiare. E questo non lo possiamo consentire». «Apriamo strade dove non possono neanche i professionisti delle varie scienze umane perché contiamo sulla grazia redentrice di Gesù Cristo che restaura il cuore delle persone». Un’omelia di Reig Pla, vescovo di Alcalá de Henares. 


Scruton nel mirino della censura dell'impero di Soros
LONDRA

Scruton nel mirino della censura dell'impero di Soros

L'intellettuale conservatore dimesso da un incarico governativo perché colpevole di aver criticato l'impero Soros. 


«Pakistan, il fanatismo islamico inizia a scuola»
IL CARDINALE COUTTS

«Pakistan, il fanatismo islamico inizia a scuola»

«I pachistani sono tutti musulmani»: è quanto è scritto nei libri di testo scolastici in Pakistan ed è l'educazione che perpetua la discriminaziona nei confronti delle minoranze religiose e impedisce, ad esempio, di modificare la legge anti-blasfemia e di proteggere i cristiani. Lo ha denunciato, in una conferenza a Milano, l'arcivescovo di Karachi, cardinale Joseph Coutts, che ha raccontato anche dei vani tentativi dei vescovi di ottenere dal governo la correzione dei testi scolastici. E ha inoltre evidenziato le sofferenze della comunità cristiana legate alla legge anti-blasfemia e al fenomeno delle ragazze rapite e convertite forzatamente all'islam.


Erdogan, altra provocazione: Santa Sofia diventi moschea
L’ANTICA BASILICA CRISTIANA

Erdogan, altra provocazione: Santa Sofia diventi moschea

Domani si terrà in Turchia un importante voto amministrativo. Per l’occasione il presidente Recep Tayyip Erdogan ha scelto di puntare sull’orgoglio dell’elettorato islamico, promettendo la riapertura al culto - come moschea - della plurisecolare basilica cristiana e oggi museo di Santa Sofia. L’ennesima provocazione, che rischia di tramutarsi in un’altra spallata al cristianesimo.


Quei gesti inopportuni di solidarietà dopo Christchurch
NUOVA ZELANDA

Quei gesti inopportuni di solidarietà dopo Christchurch

Christchurch, la solidarietà mostrata dalla cittadinanza alla comunità musulmana indica l’estraneità della società neozelandese all’ideologia del suprematista bianco "Eco-fascista" che ha compiuto il massacro. Ci sono tuttavia vari modi di mostrare solidarietà. Indossare il velo e recitare il Corano in Parlamento, non sono i modi più opportuni.


Papa in Marocco: «Ci aspettiamo che ci confermi nella fede»
INTERVISTA/IL VESCOVO DI RABAT

Papa in Marocco: «Ci aspettiamo che ci confermi nella fede»

«Anche tra i musulmani c'è grande attesa per la visita del Papa. Spero che la sua presenza sia una spinta per il cammino di questa piccola comunità cristiana». Così il vescovo di Rabat, Cristóbal López Romero, alla vigilia dell'arrivo in Marocco di papa Francesco, 34 anni dopo san Giovanni Paolo II, in questa intervista alla Nuova BQ.


Persecuzione delle cristiane. Per l'Onu non è una priorità
FEMMINISMO STRABICO

Persecuzione delle cristiane. Per l'Onu non è una priorità

Dall’11 al 22 marzo si è svolta al Palazzo di Vetro di New York la 63a  sessione della Commissione delle Nazioni Unite sullo status delle donne. Si punta ai traguardi ambiziosi di leadership, rappresentanza, empowerment. Ma altri, molto più basilari non sono raggiunti. Prova ne è la persecuzione delle cristiane 


I video cristiani? Per Google sono “omofobi”
CENSURA 2.0

I video cristiani? Per Google sono “omofobi”

Google bolla come “omofobi” dei video che espongono rispettosamente l’insegnamento cristiano sull’omosessualità e raccontano persecuzioni giudiziarie contro persone di fede. Perfino peggio Vimeo, che per motivi simili cancella l’intero account di una chiesa battista. È la censura contemporanea, proveniente dalla stessa cultura laicista che nega Dio e parla (a sproposito) di “libertà”.


Kerala, sventato l'esproprio dei beni della Chiesa
INDIA

Kerala, sventato l'esproprio dei beni della Chiesa

Insolito rovesciamento dei ruoli nel Kerala, India, uno degli Stati più popolati da cristiani. Una commissione statale progetta una legge che porterebbe al controllo diretto dei beni della Chiesa da parte dello Stato. Un commissariamento, di fatto. A opporsi al provvedimento, stavolta, sono i comunisti, che guidano il governo di sinistra. 
- VERSIONE ORIGINALE IN INGLESE


#ScappodaAllah, la domanda su Gesù cambia il cuore
CONVERTITI DALL’ISLAM

#ScappodaAllah, la domanda su Gesù cambia il cuore

La storia di M. inizia molti anni fa, quando, da musulmano sciita, resta impressionato da una serie tv sulla vita di Gesù, che lo porta a chiedersi: “Chi è Gesù?”. Seguirà un approfondimento spirituale con la frequentazione di una chiesa cattolica, la confessione ai familiari e i relativi ostacoli. Che il convertito supererà con l’aiuto delle parole del Signore nel Vangelo, fino a chiedere il Battesimo.


Pechino strumentalizza l'accordo con il Vaticano
NUOVE PERSECUZIONI

Pechino strumentalizza l'accordo con il Vaticano

Cina, diocesi di Xuanhua: un sacerdote, noto per le sue pratiche "carismatiche" e più vicino al Partito, è stato sospeso dal ministero. Ma il vescovo della sua diocesi è stato arrestato. È solo l'ultimo di una serie di esempi che dimostrano come il regime cinese strumentalizzi l'accordo con il Vaticano per unificare la Chiesa sotto di sé.