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Droga e fame

Nuove ondate di profughi in Colombia

L’accordo di pace tra governo e Farc del 2016 avrebbe dovuto consentire ai sette milioni di sfollati colombiani di tornare a casa. Invece continuano gli scontri tra gruppi armati per la droga

Migrazioni 27_07_2019

L’accordo di pace stipulato nel 2016 tra il presidente della Colombia Juan Manuel Santos e il leader delle Farc Rodrio Londono avrebbe dovuto mettere fine a un conflitto durato mezzo secolo che ha ucciso più di 220.000 persone e ha causato quasi sette milioni di sfollati. Invece la guerra continua, la smobilitazione delle Farc ha creato una sorta di vuoto di potere che il governo non ha colmato. Perciò vaste aree del paese adesso sono controllate da gruppi armati che si contendono la coca e il suo redditizio e crescente commercio. L’intensificarsi dei combattimenti ha prodotto nuove ondate di sfollati. Secondo il Centro colombiano di monitoraggio degli profughi interni nel 2018 145.000 sfollati si sono aggiunti ai milioni già esistenti e altri 40.000 nel primo quarto del 2019. Molti sfollati raggiungono la capitale Bogotà e si sistemano in slum dove gli affitti sono bassi, ma mancano infrastrutture di base come acquedotti, fognature e luce elettrica. La gente trova abitazioni di fortuna, con teloni per tetto, costruite senza autorizzazioni lungo strade non asfaltate. Intere famiglie sopravvivono con meno di 100 dollari al mese. Ogni settimana arrivano da 25 a 30 nuove famiglie. L’80% degli sfollati vivono sotto la soglia di povertà, uno su tre in estrema povertà e in ambienti caratterizzati da elevati livelli di criminalità e violenza. Gli sfollati più vulnerabili sono quelli fuggiti dopo l’accordo di pace del 2016: non hanno stretti legami comunitari, mancano di risorse, devono lasciarsi tutto alle spalle e arrivano a mani vuote. Per questo sono anche più facili da reclutare nel traffico di droga, bambini inclusi ai quali spesso i genitori non sono in grado di provvedere. I trafficanti di droga promettono libertà dalla fame: sia grazie all’uso di droghe sia mandando i bambini a vendere droghe nei villaggi vicini e la polizia interviene molto raramente per fermare e cercare i bambini.