Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Marco a cura di Ermes Dovico

Politica


Ci attendono 10, 100, 1000 rivolte come a Cona
IMMIGRAZIONE

Ci attendono 10, 100, 1000 rivolte come a Cona

Il 2 gennaio a Cona, in provincia di Venezia, in un centro di accoglienza è scoppiata una rivolta in seguito alla morte di una richiedente asilo originaria della Costa d’Avorio. Il motivo della rivolta è, secondo i rivoltosi, la lentezza dei soccorsi. Ma è la terza ribellione in pochi mesi. E gli italiani iniziano ad essere seriamente offesi dal comportamento degli immigrati. Offende la totale mancanza di riconoscenza dei nostri sacrifici per accoglierli.


Bufale, serve un'alleanza fra corporations e legislatori
INFORMAZIONE

Bufale, serve un'alleanza fra corporations e legislatori

Le false notizie in rete stanno condizionando la nostra vita e non possono più essere trascurate. La proposta di istituire una nuova autorità di controllo procede nella giusta direzione. Non si può pretendere che corporations come Google e Facebook si auto-censurino. Ma dovrebbero collaborare col legislatore a tutela degli utenti.


Negare l'evidenza se i terroristi affermano l'odio anti-cristiano
RIFLESSIONI DOPO LE STRAGI

Negare l'evidenza se i terroristi affermano l'odio anti-cristiano

In Occidente ci si affanna a negare l’ispirazione anti-cristiana del terrorismo islamista, i terroristi si affannano invece ad affermarla. Oggi venendo a contatto con l’Occidente, i musulmani incontrano degli europei quasi soltanto l’attuale crosta esterna: un nichilismo e un relativismo di massa che da un lato li scandalizza e dall’altro non consente loro di capire come mai l’Occidente, all’apparenza così debosciato, nel medesimo tempo sia però ai primi posti in qualsiasi settore della scienza, della tecnica, dell’economia, del pensiero.


Mattarella e la filosofia allarmante del Paese
IL DISCORSO DI FINE ANNO DEL PRESIDENTE

Mattarella e la filosofia allarmante del Paese

Tra i temi toccati dal presidente della Repubblica nel discorso di fine anno la centralità del lavoro, il richiamo all’Europa sui migranti, il rischio terrorismo e le altre emergenze che minacciano un Paese ancora povero e diviso. Ma anche la doverosa fiducia nei giovani, le crescenti esigenze di solidarietà economica e sociale.


Governo Gentiloni, fra imbarazzi e fragili equilibri
IL PUNTO

Governo Gentiloni, fra imbarazzi e fragili equilibri

La conferenza stampa di fine anno, la prima del governo Gentiloni, è caratterizzata da alcuni imbarazzi nelle risposte sulle nomine più chiacchierate (Boschi e Lotti), tanti temi difficili (terremoti, MPS) e rivela tanta fragilità: il governo sta in piedi solo per la pattuglia dei forzisti e il manipolo di senatori di Ala.


Terrorismo, l'eccessiva leggerezza della politica
JIHAD

Terrorismo, l'eccessiva leggerezza della politica

Politica 28_12_2016

Ci si interroga sulle falle dell'intelligence dei paesi europei, quando non si riesce a prevenire un attentato come quello di Berlino. Ci si dovrebbe chiedere, piuttosto, con quanta leggerezza e approssimazione il terrorismo viene affrontato dai politici. Perché il problema è nella politica, più che nell'intelligence. E la vicenda Amri lo dimostra ancora una volta.


Che errore rivelare i nomi degli agenti
IL TERRORISTA DI BERLINO UCCISO A MILANO

Che errore rivelare i nomi degli agenti

Politica 24_12_2016

L’uccisione di Amri è un sollievo per tutti, anche se catturarlo vivo avrebbe forse permesso di mettere insieme molti pezzi mancanti nel “puzzle”, in particolare sui motivi del suo ritorno in Italia. Sorprende che un “tecnico” come Marco Minniti fino a ieri sottosegretario con delega ai servizi d’intelligence abbia rivelato l’identità dei due agenti.


Sentenza Formigoni, fango sul modello lombardo
IL PROCESSO

Sentenza Formigoni, fango sul modello lombardo

In dieci anni di governo della Regione Lombardia, Roberto Formigoni è stato assolto cinque volte in processi per presunto abuso d'ufficio. Ora è condannato a 6 anni di carcere, in primo grado, per corruzione. Nel mirino ci sono i pagamenti agli ospedali Maugeri e San Raffaele, che però risultano regolari. La condanna si basa, dunque, solo su vacanze e pranzi offerti?


Cresce il partito del non-voto. Le elezioni si allontanano
ELEZIONI

Cresce il partito del non-voto. Le elezioni si allontanano

Il Movimento 5 Stelle voleva andare subito alle urne, ma dopo lo scandalo che ha travolto la giunta Raggi a Roma, ha cambiato idea. Forza Italia vuole andare il più tardi possibile, per evidenti ragioni di riorganizzazione interna. Anche la Lega inizia ad essere più incerta sul "voto subito". Renzi inizia a sentirsi isolato.


Assemblea Pd, chi vuole elezioni subito e chi no
VOTO IN VISTA?

Assemblea Pd, chi vuole elezioni subito e chi no

Matteo Renzi preme per rifare subito la legge elettorale, tornando al sistema Mattarellum (maggioritario, turno unico, quota proporzionale) e andare al voto il prima possibile. La minoranza dem, tuttora incapace di esprimere un leader, frena sui tempi. E anche il centrodestra mira a temporeggiare.


Il popolo è lasciato all'onnipotenza dei politici
L'ANALISI

Il popolo è lasciato all'onnipotenza dei politici

Renzi e Boschi che gestiscono la loro successione dopo aver promesso di chiudere con la politica; la Fedeli che mente sui titoli di studio ma non si schioda dall'Istruzione; i sindaci di Milano e Roma che fanno gli gnorri sulle inchieste che li coinvolgono. Siamo in presenza di politici che si sentono onnipotenti, credono di poter fare quello che vogliono, e prendono in giro i cittadini. Per una degenerazione così non bastano le elezioni...


Manette, torna il tintinnio, ma Sala non può sospendersi
MILANO E ROMA NEL CAOS

Manette, torna il tintinnio, ma Sala non può sospendersi

Un arresto a Roma, un avviso di garanzia a Milano. L’Italia sembra tornata indietro alle notti più buie della Prima Repubblica. Ma la decisione dei sindaco Sala di autospendersi non può essere percorsa e danneggia solo i milanesi. Se non se la sente di tornare in sella, allora si torni alle urne.