Sante Basilissa e Anastasia
Tra le prime sante martiri romane, Basilissa e Anastasia furono discepole di Pietro e Paolo al tempo dell’imperatore Nerone. E in seguito al martirio dei due santi apostoli ebbero la pietà di occuparsi della sepoltura dei loro corpi
Santa Liduina
È patrona di pattinatori sul ghiaccio e malati cronici. Fu una mistica olandese che offrì tutte le sue sofferenze a Cristo per la salvezza delle anime ed ebbe visioni riguardanti l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso
San Martino I
La vicenda di san Martino I (c. 600-655), venerato come martire, ricorda che cosa significhi l’amore per la verità, dunque per Cristo, e come da esso discenda la lotta alle eresie
San Giuseppe Moscati
«Il mio posto è accanto all’ammalato», diceva quel luminare della medicina che risponde al nome di san Giuseppe Moscati (1880-1927), un modello per ogni medico e ogni uomo, che visse in modo esemplare il rapporto tra scienza e fede
Domenica della Divina Misericordia
Il 22 febbraio 1931 Gesù apparve a santa Faustina in una veste bianca con la mano destra benedicente e la sinistra poggiata sul petto, da cui fuoriuscivano due grandi raggi, uno rosso e l’altro pallido: «Prometto che l’anima, che venererà quest’immagine, non perirà. Prometto pure già su questa terra, ma in particolare nell’ora della morte, la vittoria sui nemici. Io stesso la difenderò come Mia propria gloria»
Santa Maddalena di Canossa
Prima di fondare le Figlie della Carità, poi dette Canossiane, aveva cercato di comprendere la sua vocazione affidandosi a un direttore spirituale. Recitando un passo del Salmo 50, «insegnerò ai ribelli le Tue vie», si sentì chiamata a istruire il prossimo sulle verità di fede. Si inteneriva quando sentiva parlare di «Divina Gloria» e al crescere del suo amore per il Crocifisso iniziò a raccogliere le ragazzine dalla strada e a visitare gli ammalati
San Demetrio di Tessalonica
Veneratissimo in Oriente, dove le Chiese ortodosse gli attribuiscono il titolo di Megalomartire (grande martire) e gli tributano un culto quasi pari a quello di san Giorgio, san Demetrio di Tessalonica offrì con il sangue la sua testimonianza di fede in Cristo presumibilmente durante la Grande persecuzione di Diocleziano
Santa Giulia Billiart
Fondatrice di un istituto ricco di vocazioni, le Suore di Nostra Signora di Namur, ebbe il dono di estasi e di compiere miracoli già in terra. Iniziava così le sue giornate: «Quando mi sveglio, ciò che mi si presenta subito è un sentimento di ammirazione e gratitudine per la bontà di Dio che mi darà un altro giorno per glorificarlo»
San Giovanni Battista de La Salle
Patrono degli educatori e degli insegnanti, il suo metodo ha assicurato nei secoli un’istruzione di qualità agli studenti, basandosi su questo caposaldo: «Farli pregare insieme e vivere secondo Gesù Cristo». E le sue innovazioni in campo educativo sono state così importanti da renderlo un gigante nella storia della pedagogia
San Pietro da Verona
Noto anche come san Pietro Martire, è tra i santi più raffigurati per le circostanze del suo martirio. Nacque da genitori vicini al catarismo, cioè l’eresia che egli combatterà lungo tutta la sua vita, operando numerose conversioni.
Lunedì dell’Angelo
Oggi, per la liturgia della Chiesa, è in senso proprio il Lunedì dell’Ottava di Pasqua. Ma tale giorno, in Italia, viene più comunemente chiamato «Lunedì dell’Angelo» e associato, per tradizione, al ricordo dell’annuncio angelico della Risurrezione di Gesù
Pasqua di Resurrezione
Il dolore vissuto da Gesù nel giorno della sua morte in croce, che i fedeli di ogni tempo rivivono, acquista senso alla luce della Resurrezione, la suprema prova della sua divinità e delle sue parole eterne: “Io sono la Via, la Verità, la Vita”