Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Agnese da Montepulciano a cura di Ermes Dovico

Sport


"Io speciale? No, è normale per un ragazzo studiare"
INTERVISTA A Spanò

"Io speciale? No, è normale per un ragazzo studiare"

La Bussola incontra Spanò, il capitano della Reggiana che ha lasciato il calcio dopo la promozione in Serie B per proseguire gli studi di Economia: “Ai giovani dico: ognuno ha il suo percorso. Prendete le vostre scelte senza curarvi dei giudizi altrui. Ma una volta scelto, date tutto per raggiungere i vostri obiettivi".


Italia Germania 4 a 3, la notte che cambiò il calcio degli italiani
L'ANNIVERSARIO

Italia Germania 4 a 3, la notte che cambiò il calcio degli italiani

Come può una partita diventare mito? Italia-Germania è la gara del secolo, scorso, tramandata ai posteri, intanto perché è calcio, lo sport più amato nel nostro Paese. Italia-Germania è sempre stata fantasia contro pragmatismo, acuti azzurri contro la continuità dei bianchi. Italia-Germania fece epoca anche perché si giocò da mezzanotte e allora non era così consueto che le famiglie facessero le ore piccole per seguire avvenimenti sportivi.


Bartali, lo sport come scuola spirituale
L’ANNIVERSARIO

Bartali, lo sport come scuola spirituale

Il 5 maggio di vent’anni fa moriva uno dei più grandi ciclisti di sempre, Gino Bartali. Terziario carmelitano, era un fervente cattolico. La sua figura ricorda che il ciclismo, come altri sport, è una metafora della nostra battaglia spirituale. Che può aiutare la crescita della persona, come spiegava Benedetto XVI.


VAR, il problema non è la tecnologia ma gli uomini
QUANDO ARBITRO FISCHIA

VAR, il problema non è la tecnologia ma gli uomini

Sport 27_11_2019

Il calcio in Italia, da sempre, pare più importante dell’economia e della politica, non è una novità. Le polemiche scatenate dalla VAR ci ricordano che non è la tecnologia a risolvere i problemi, quanto la preparazione della classe arbitrale che deve saper anche usare meglio la VAR. Per non farla diventare uno strumento da BAR.


Maratona da morire a Doha, nel Qatar indegno dello sport
VERSO I MONDIALI 2022

Maratona da morire a Doha, nel Qatar indegno dello sport

Sport 03_10_2019 Souad Sbai

Il Qatar, se non altro per il suo clima, è inadatto a certe competizioni. Nella maratona dei Mondiali di atletica leggera, in corso a Doha, sono quasi morte delle atlete. La prossima sfida saranno i Mondiali di calcio del 2022. Gli stadi con aria condizionata, oltre a costare molto, sono lastricati di scandali multi-miliardari e costruiti da schiavi. 


Felice Gimondi, ricordo di un campione
LUTTO

Felice Gimondi, ricordo di un campione

Ieri pomeriggio, all'età di 77 anni, è morto Felice Gimondi, indimenticabile campione di ciclismo. È stato colto da malore mentre era in vacanza a Giardini Naxos. Pubblichiamo la testimonianza di un altro campione, Gianbattista Baronchelli, che, sebbene più giovane, ha avuto modo di correre per diversi anni insieme a Gimondi.


"Tradizione e eternità: perché il Grande Torino ci commuove"
INTERVISTA AL CAPPELLANO GRANATA

"Tradizione e eternità: perché il Grande Torino ci commuove"

«Il tifoso del Toro si confronta con la morte e la trascendenza». Il cappellano granata don Riccardo Robella racconta alla Nuova BQ perché ricordare Superga è un rito di speranza cristiana. «Tradizione, eternità e bellezza: nel Grande Torino ritroviamo gli archetipi evangelici. Ma non paragonate quella squadra alla Juve di oggi o ai campioni strapagati. Mazzola guadagnava poco più di un operaio e aveva un negozio di articoli sportivi: eppure quella squadra incarnava un'Italia che con tenacia stava risorgendo dalle macerie della guerra». 


Ora in squadra gioca "lui" e le avversarie si scansano
GENDER FOLLIE SPORTIVE

Ora in squadra gioca "lui" e le avversarie si scansano

In Argentina una legge permette di fare attività sportiva secondo "l’identità di genere autopercepita". E a vigilare sull'applicazione sarà l'istituto apposito che si preannuncia repressivo. Un'assurdità, come si evince da una partita di hockey femminile in cui “lei” in realtà è un “lui”. E le avversarie...


Ronaldo e il conformismo dell'indignazione a comando
IL CASO

Ronaldo e il conformismo dell'indignazione a comando

Qual è la differenza tra Ronaldo e i vari Brizzi, Kavanaugh, Trump e Weinstein? Perché il primo ha avuto un balzo di popolarità dopo le accuse di stupro e gli altri hanno affrontato la gogna mediatica? E' l'indignazione a comando eterodiretta di una società talmente conformista, che aspetta di sapere dai media cosa deve pensare di questo e di quello.


Modric, da profugo al Mondiale, confidando in Dio
STORIE MONDIALI

Modric, da profugo al Mondiale, confidando in Dio

Il nonno fu ucciso durante il conflitto serbo e lui con i genitori dovette conoscere l'esperienza dei profughi croati. Stasera, durante la finale mondiale con la Francia, Luka Modric giocherà la partita più importante della sua vita. Storia di un campione gracile che ha conosciuto l'umiliazione e il dolore della guerra senza mai smettere un attimo di confidare in Dio. Al quale oggi, comunque vada stasera, si affida perché sempre grato. 
-LEGGI LE ALTRE STORIE MONDIALI: LUKAKU, TABAREZ, DALIC


L'acquisto di Ronaldo? Vietato farsi domande
SE IL CALCIO È ZONA FRANCA

L'acquisto di Ronaldo? Vietato farsi domande

Pare che il calcio abbia altre regole rispetto a quelle del mondo. E il tutto è giustificato dal fatto che lì ci vivono gli idoli delle masse a cui tutto è permesso. Anche la persona più morale, di fronte all'idolatria del CR7, portrebbe rispondere che "il calcio va da sé". Ma che sia così è un'illusione, basti pensare alle folle che raggiunge.


Dalic, il Ct croato che stringe il rosario in campo
STORIE MONDIALI

Dalic, il Ct croato che stringe il rosario in campo

Zlatko Dalic fu ministrante nella chiesa vicino a casa quando mostrare la fede cattolica era motivo di persecuzione. Da grande fece la guerra ed è convinto che la croce vada portata «con fortezza» e che «Dio è presente quotidianamente nella mia vita». Così il Ct tiene la mano destra in tasca per stringere il rosario benedetto a Medjugorje e con la sinistra dà indicazioni ai giocatori.