Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Venerdì Santo a cura di Ermes Dovico

Referendum

Gli sloveni si ribellano alle adozioni omo e transessuali
REFERENDUM

Gli sloveni si ribellano alle adozioni omo e transessuali

L’Assemblea nazionale slovena sdogana le adozioni per coppie dello stesso sesso e di qualsiasi genere incluso nella sigla LGBTQIA+, incurante del parere contrario della popolazione, già espresso tre volte. Per rimettere al centro l'interesse del bambino è in corso una nuova mobilitazione, nonostante le assurdità della normativa referendaria che permette a Governo e Parlamento di bypassare la volontà popolare.


«Referendum: domande giuste, risposte inadeguate»
INTERVISTA / AIROMA

«Referendum: domande giuste, risposte inadeguate»

«Di fronte a domande giuste, il referendum tende a fornire risposte inadeguate». Il giudice Domenico Airoma (Centro Studi Livatino) legge con la Bussola i cinque quesiti referendari su cui saremo chiamati a rispondere domenica. «L’accesso in magistratura rimane unico, così come rimane unico l’organo che decide su carriera, professionale e disciplina, ovvero il Consiglio Superiore della Magistratura, dove comunque siedono sia i pubblici ministeri sia i giudici. Finché la “casa” è comune, i pericoli di condizionamento reciproco permarranno». 


Referendum: cinque quesiti per una riforma incompleta
GIUSTIZIA

Referendum: cinque quesiti per una riforma incompleta

Francesco Cavallo, avvocato del Centro Studi Livatino, ci spiega cosa si può ottenere (e non ottenere) con i cinque referendum sulla Giustizia. Lo stesso strumento del referendum abrogativo è inadeguato a costruire un nuovo sistema. E anche nella migliore delle ipotesi ne uscirebbe una riforma monca. 


Cannabis e guida, un nuovo studio conferma i pericoli
SUL NEJM

Cannabis e guida, un nuovo studio conferma i pericoli

Una ricerca dell’Università della British Columbia, pubblicata sul New England Journal of Medicine, solleva un forte allarme - dati alla mano - sugli effetti della legalizzazione della marijuana in Canada, in particolare sulla guida. Un motivo in più per fermare le spinte pro droga in Italia.


Il no al burqa è un no all’islamismo
DOPO IL VOTO SVIZZERO

Il no al burqa è un no all’islamismo

La maggioranza degli elettori svizzeri, che ha votato per il divieto a indossare in luoghi pubblici burqa e niqab, viene tacciata di razzismo da neofemministe e islamo-gauchisme. In realtà qui non si tratta di libertà religiosa ma di abuso a fini politici (con danno per le donne) di un indumento, funzionale all’agenda ideologica di movimenti fondamentalisti. Anche l’Italia dovrebbe prendere esempio dalla Svizzera.


Costa più la burocrazia dei parlamentari
IL NO AL REFERENDUM

Costa più la burocrazia dei parlamentari

Il numero dei parlamentari è un falso problema, anche se per puro calcolo statistico in un numero più grande dovrebbe essere più facile trovare persone competenti. Per ridurre i costi e aumentare l'efficienza è necessario ridurre l'apparato burocratico, il personale delle Authority e il costo delle Regioni.


POLITICA

Referendum su taglio parlamentari rimescola le carte

Torna ad aleggiare lo spettro delle elezioni anticipate. Il raggiungimento del numero di firme necessarie per chiedere il referendum sul taglio del numero dei parlamentari, riforma costituzionale approvata a inizio ottobre dal Parlamento, potrebbe spalancare le porte alla caduta del governo e allo scioglimento delle Camere.


Irlanda, il Popolo della Vita non si arrende
ABORTO

Irlanda, il Popolo della Vita non si arrende

Tra una settimana esatta un referendum potrebbe introdurre l'aborto in Irlanda: tutti i partiti lo vogliono, tutti i media sono a favore. E l'opposizione della gerarchia ecclesiastica è debole. Solo un piccolo popolo resiste e lotta per sovvertire il pronostico. Sono anche quelli che fanno rivivere l'antico spirito irlandese.


"Viva gli sposi gay": tutti d'accordo, anche la Chiesa
AUSTRALIA

"Viva gli sposi gay": tutti d'accordo, anche la Chiesa

Il referendum australiano sulle nozze gay dimostra che certi "successi" nascono dall'indottrinamento forzato di un popolo: iniquità e autoreferenzialità delle democrazie per confermare un consenso fabbricato artificiosamente. Col placet ecclesiastico. 


Centralismo o decentramento? Lotta fra città e campagne
DOPO IL REFERENDUM

Centralismo o decentramento? Lotta fra città e campagne

In Lombardia, al referendum sull’autonomia, la provincia in cui più gente è andata a votare è quella di Bergamo. Quella in cui si è votato meno è Milano. E meno in assoluto a Milano città. Le province tendono a preferire il decentramento, le città il centralismo. Perché? Ci viene in aiuto il politologo David Goodhart.


Referendum lombardo, primo test del voto elettronico
AUTONOMIA

Referendum lombardo, primo test del voto elettronico

Il 22 ottobre si voterà in Lombardia e in Veneto per l'autonomia, un referendum boicottato dai media che lo paragonano (a sproposito) alla secessione catalana. Nella regione del governatore Roberto Maroni si sperimenterà per la prima volta il voto elettronico.


La via lombardo-veneta all'autonomia
IL REFERENDUM

La via lombardo-veneta all'autonomia

Niente a che vedere con la secessione, nessun parallelismo con la Catalogna. I referendum consultivi di domenica 22 ottobre in Lombardia e Veneto sono per l’autonomia e si muovono nel solco della fedeltà al dettato costituzionale.