Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Espedito a cura di Ermes Dovico

Vita e bioetica


Trump alla March for Life: "Ogni bambino è un dono di Dio"
IL DISCORSO STORICO

Trump alla March for Life: "Ogni bambino è un dono di Dio"

“È per me un grande onore essere il primo presidente della storia che partecipa alla Marcia per la Vita”. Così Donald Trump ha incominciato il discorso alla 47ma manifestazione nazionale dei pro-life, primo inquilino alla Casa Bianca che si espone così tanto in difesa del diritto alla vita. Ma non tutti i media hanno apprezzato.


«Midrar vive e cresce. Perché i medici inglesi dicono che è morto?»
IL PADRE DI UN BIMBO A RISCHIO EUTANASIA

«Midrar vive e cresce. Perché i medici inglesi dicono che è morto?»

Dallo scorso settembre Midrar Ali, 4 mesi, è ricoverato al Saint Mary’s Hospital di Manchester, dove i medici vogliono staccargli il supporto vitale. La diagnosi dell’ospedale è di «morte del tronco cerebrale». Ma la famiglia la contesta. E il padre, uno scienziato biomedico di nome Karwan, racconta alla Nuova Bussola: «Il cuore di mio figlio batte, la sua circolazione funziona. Lui suda, continua a crescere e intanto è arrivato a pesare sette chili. Com’è possibile sostenere che sia già morto?». Il 22 gennaio si è conclusa l’udienza di primo grado, e ora si attende il verdetto del giudice che deciderà sulla vita di Midrar.


I provvedimenti di Trump, il più pro life dei presidenti Usa
TRE ANNI CONCRETI

I provvedimenti di Trump, il più pro life dei presidenti Usa

Dalla reintroduzione ed estensione della Mexico City Policy alla nomina di due conservatori alla Corte Suprema, dal taglio dei fondi a Planned Parenthood e Unfpa alla difesa dell’obiezione di coscienza per datori di lavoro, medici e infermieri. Fin dai primi giorni alla Casa Bianca, Donald Trump ha firmato molti atti a difesa dei nascituri e sgraditi all’industria dell’aborto. Guadagnandosi l'apprezzamento del movimento pro vita


Trump for Life, per la prima volta un presidente alla Marcia per la Vita
CONTRO L'ABORTO

Trump for Life, per la prima volta un presidente alla Marcia per la Vita

Trump annuncia la prima, storica, partecipazione di un presidente degli Stati Uniti, ancora in carica, alla Marcia per la Vita. Finora anche presidenti pro-life, come Ronald Reagan, avevano partecipato con loro messaggi di incoraggiamento, ma mai presenziando personalmente all'annuale marcia. Si tratta di una scelta coraggiosa, perché l'elettorato è molto diviso sul tema del diritto alla vita sin dal lontano 1973, quando la sentenza  Roe vs. Wade introdusse l'aborto legale negli Usa. Ed è soprattutto una battaglia che caratterizzerà la prossima campagna elettorale presidenziale: tutti i candidati democratici sono abortisti, incluso il cattolico Joe Biden, e sfideranno il più pro-life fra i presidenti repubblicani.

IL PIÙ PRO LIFE DEI PRESIDENTI USA, di Ermes Dovico

 


Francia, avanza la legge che cancella il padre
PMA PER TUTTE

Francia, avanza la legge che cancella il padre

Malgrado le massicce proteste di piazza, martedì è iniziato al Senato francese l’esame del progetto di legge che estende la fecondazione artificiale a donne single e lesbiche. Voto finale previsto per il 4 febbraio. Associazioni familiari e vescovi evidenziano l’assurdità di un testo che elimina la figura paterna e, quindi, pianifica orfani.


«I test prenatali? Vanno fatti per curare, non per eliminare»
INTERVISTA A NOIA

«I test prenatali? Vanno fatti per curare, non per eliminare»

«Il Nipt è un test di screening e può sembrare una conquista, perché non mette direttamente a rischio il feto». Il punto è però «vedere con quali finalità viene fatto», se per la cura o, piuttosto, l’aborto eugenetico. Infatti, i dati epidemiologici sulla sindrome di Down dicono che «in Europa il 90% circa di queste gravidanze sfocia in un aborto volontario». La Nuova Bussola intervista il professor Giuseppe Noia, luminare nel campo della medicina fetale.


La ricerca del figlio perfetto, una sconfitta per la medicina
LA RIFLESSIONE

La ricerca del figlio perfetto, una sconfitta per la medicina

Con l’avvio gratuito del Nipt in Emilia Romagna, una moltitudine di bambini sarà più facilmente sottoposta al setaccio genetico. All’undicesima settimana ognuno di noi è già ben impiantato nell’utero di sua madre, ma ciò non modifica la nostra dimensione di essere umano e di figlio sia nelle fasi precedenti che successive. Quale bambino non merita accoglienza?


Organi da eutanasia, cresce la pressione sulla vita fragile
IN CANADA

Organi da eutanasia, cresce la pressione sulla vita fragile

Nei primi 11 mesi del 2019, in Ontario, 18 donatori di organi e 95 di tessuti legati a eutanasia e suicidio assistito: +109% rispetto al 2017. L’eutanasia è ormai presentata come un “bene”, e ora nell’intero Canada si può essere uccisi senza essere terminali. Risultato? Più pressioni sui vulnerabili. Intanto, pubblicazioni specialistiche chiedono l’eutanasia con espianto del cuore battente, e i bioeticisti ammoniscono sul rischio dell’eutanasia forzata per “salvare vite”


Il paradosso: eutanasia per animali no, ma per gli uomini sì
IN CALIFORNIA

Il paradosso: eutanasia per animali no, ma per gli uomini sì

Il governatore della California, il democratico Gavin Newsom, dichiara di voler porre fine all’eutanasia praticata nei rifugi per animali. Nessuna preoccupazione, invece, per gli esseri umani, in uno Stato in cui il suicidio assistito è legale da anni. Uno strabismo etico che purtroppo, lungi dall’essere un fulmine a ciel sereno, ha radici lontane.


Sedazione profonda, alcuni criteri per capire
FINE VITA

Sedazione profonda, alcuni criteri per capire

La morte di Giovanni Custodero, giovane calciatore deceduto dopo essere stato sottoposto a sedazione profonda, conseguente ai dolori provocati da un tumore osseo, ripropone il tema della liceità o meno di questa pratica. Ovvero quando è misura corretta per alleviare il dolore e quando è atto eutanasico. 


Il pedofilo Matzneff? L’élite del ’68 sapeva e l’ha sempre celebrato
IL CASO DELLO SCRITTORE FRANCESE

Il pedofilo Matzneff? L’élite del ’68 sapeva e l’ha sempre celebrato

Dopo la pubblicazione del libro-denuncia di Vanessa Springora, la Francia è scossa. Ma le esperienze sessuali dello scrittore Gabriel Matzneff, con fanciulli tra i 10 e i 15 anni, erano note, descritte nei suoi libri e perfino raccontate ‘giocosamente’ in tv. Eppure ha ricevuto molteplici premi letterari, appoggi politici (a destra e soprattutto a sinistra) e collaborazioni con i principali quotidiani. Fu lui a scrivere la Petizione del 1977, che di fatto chiedeva la depenalizzazione della pedofilia. E che fu firmata da molti celebri intellettuali francesi, già protagonisti del Sessantotto. Un caso che conferma nuovamente la lucidità dell’analisi di Benedetto XVI sulla diffusione della pedofilia.


Tafida migliora. E la cultura della vita vince con lei
DIMESSA DALLA RIANIMAZIONE

Tafida migliora. E la cultura della vita vince con lei

Da ieri, 8 gennaio 2020, è ufficiale: Tafida Raqeeb non è più in terapia intensiva. La bimba è stata spostata al “Guscio dei bimbi”, preludio a una possibile assistenza domiciliare, anche se il Gaslini rimane prudente. Le previsioni dei medici inglesi erano «sbagliate», dice mamma Shelina. Un fatto che fa onore alla sanità italiana e può costituire un buon precedente contro la cultura della morte.