Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Agnese da Montepulciano a cura di Ermes Dovico

Vita e bioetica


Il sesso si fa strangolamento e poi morte: il porno è realtà
USA

Il sesso si fa strangolamento e poi morte: il porno è realtà

Si diffonde la pratica dello strangolamento durante l’atto sessuale. Ad alimentare certe fantasie sono stati romanzi come “Cinquanta sfumature di grigio” e la diffusione del porno. Avendo fatto del sesso ciò che si voleva, si è giunti alla deresponsabilizzazione innanzitutto dell’uomo nei confronti della donna. Fino all’estremo per cui, invece che godere dell’atto sessuale, lo si subisce soffrendo e addirittura a rischiando la vita. 


Aborti multipli, i dati shock che si vogliono ignorare
REGNO UNITO

Aborti multipli, i dati shock che si vogliono ignorare

Nel 2018 in Gran Bretagna sono stati praticati 84.258 interventi abortivi ripetuti, 4.389 donne (incluse 23 adolescenti) hanno abortito per la quarta volta e ben 172 addirittura per la settima. La Spuc lancia l'allarme spiegando che questi dati mostrano il «tradimento verso donne e ragazze vulnerabili che hanno bisogno di aiuto, non di aborti». Perché il problema è culturale.


Aborto, la guerra dei Radicali all'obiezione di coscienza
REGIONE LOMBARDIA

Aborto, la guerra dei Radicali all'obiezione di coscienza

In Regione Lombardia i leader Radicali presentano una proposta di legge per rendere l'aborto ancora più accessibile  e mettere all’angolo gli obiettori. Ecco quindi falsità totali sugli accessi alle ivg e corsi maoisti per indurre l’obiettore a disertare dalle linee nemiche per poi arruolarsi tra le file dei sostenitori del feticidio.


Eugenetica e Pma, quando i tappi servono un fine cattivo
LA MANO DI STELLA

Eugenetica e Pma, quando i tappi servono un fine cattivo

A Casale Monferrato e in altri comuni dell’Alessandrino si sta diffondendo una raccolta di tappi di plastica per sostenere un’associazione che promuove la Pma e chiede, con l’appoggio della “Luca Coscioni”, la diagnosi preimpianto gratuita. Ma il Movimento per la Vita non ci sta e ricorda che ciò comporta la selezione eugenetica e il sacrificio di migliaia di embrioni.


Dall'eutanasia all'omicidio il passo è breve, il Belgio insegna
UN NUOVO "DOTTOR MORTE"

Dall'eutanasia all'omicidio il passo è breve, il Belgio insegna

La magistratura di Liegi, Belgio, sta indagando su un medico sospettato di ben 9 omicidi di suoi pazienti. Il medico è stato licenziato e il processo accerterà se è veramente un "dottor morte" come si sospetta. Il Belgio è un Paese che ha ormai familiarizzato con l'eutanasia. E i confini dell'omicidio di non consenzienti sono sempre più labili.


Suicidio, la Consulta apre all’obiezione di coscienza. Che non reggerà
LA SENTENZA

Suicidio, la Consulta apre all’obiezione di coscienza. Che non reggerà

La Corte Costituzionale ha pubblicato la sentenza sull’incostituzionalità di parte dell’articolo 580 del Codice penale. A determinate condizioni, l’aiuto al suicidio non è più penalmente perseguibile. Eppure la Consulta ha riconosciuto l’obiezione di coscienza a favore dei medici (ma non della struttura ospedaliera), che però è destinata a essere spazzata via, causando l’eutanasia anche della libertà dei medici.


Jessica, la triste verità di una mamma surrogata influencer
UTERO IN AFFITTO

Jessica, la triste verità di una mamma surrogata influencer

Ci mancava solo la madre surrogata influencer. Jessica Girado, 35 anni, moglie e già mamma di cinque figli, ha soddisfatto con il proprio grembo i desideri genitoriali altrui. E ora racconta a 18 mila follower i segreti per una perfetta gestazione per altri. Non accorgendosi che quelle che chiama scomodità o fastidi sono in realtà conseguenze molto gravi. 


Manifesti Pro Vita, quando la censura è ideologica
LIBERTÀ IN PERICOLO

Manifesti Pro Vita, quando la censura è ideologica

Il Tar dà ragione al Comune di Roma e vieta l’affissione di alcuni manifesti di Pro Vita con l’immagine di un bambino in grembo e scritte che veicolano verità biologiche. Lo Iap richiama la stessa associazione per la sua campagna contro l’eutanasia. Intanto in Italia molti altri manifesti, sebbene osceni, vengono consentiti. Due pesi e due misure, frutto del politicamente corretto.


Che bugie sulla Polonia che difende i bambini dagli orchi
IL CASO

Che bugie sulla Polonia che difende i bambini dagli orchi

I media mainstream anche italiani all'attacco del governo polacco. A Varsasia il sindaco lancia una massiccia campagna Lgbt: dall'ostello Lgbt al "guardiano del faro" nelle scuole fino all'educazione sessuale secondo gli standard Oms. Ma un'associazione si oppone e presenta una legge di iniziativa popolare per contrastare la propaganda sessuale nei minori. Anche il Parlamento Europeo si scatena. Ma il governo sta soltanto facendo il suo dovere. 


Traffico di bimbi abortiti, maxi multa per chi denunciò
(IN)GIUSTIZIA NEGLI USA

Traffico di bimbi abortiti, maxi multa per chi denunciò

San Francisco: la giuria di un tribunale, imbeccata da un giudice pro aborto, obbliga David Daleiden e altri attivisti pro vita a pagare 2,2 milioni di dollari alla Planned Parenthood dopo la pubblicazione dei video, girati di nascosto, sulla compravendita di tessuti e organi di bambini abortiti. Daleiden&Co faranno ricorso, ma rimane il fatto inquietante di una giustizia alla rovescia.


Ormoni e chirurgia per trans? Non aiutano
NUOVO STUDIO

Ormoni e chirurgia per trans? Non aiutano

L’American Journal of Psychiatry pubblica una ricerca sui trans in Svezia e diversi media la salutano come prova che la chirurgia per il “cambiamento” del sesso faccia bene. Ma i dati dello studio dicono tutt’altro. Se n’è accorto il sociologo Mark Regnerus: solo un intervento chirurgico su 49 eviterebbe il ricorso a terapie per la salute mentale. Insomma, la solita propaganda gender.


Eutanasia infantile forzata, il copione si ripete in Belgio
IL PICCOLO MACIEJ

Eutanasia infantile forzata, il copione si ripete in Belgio

Dopo Charlie, Isaiah e Alfie, il copione si ripete in Belgio: Maciej, 6 anni, affetto da cardiomiopatia e danni cerebrali. I medici negano il permesso ad avere una nuova consulenza medica, le cartelle mediche sono inaccessibili. Adesso la decisione di rimuovere il ventilatore e la conseguente battaglia dei genitori che si oppongono. Parte una campagna che arriva anche in Italia.