Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Espedito a cura di Ermes Dovico

Vita e bioetica


Morte cerebrale e trapianti, ancora scontri nella Chiesa
UN DIBATTITO APERTO

Morte cerebrale e trapianti, ancora scontri nella Chiesa

Il mercato miliardario di organi, i parametri della vita fondati non più sulla sua oggettività ontologica, ma sulla funzionalità e infine il risveglio, pochi giorni dopo la morte di Alfie, di un 13enne giudicato cerebralmente morto, hanno risollevato il problema della "morte cerebrale". Ma cosa dice la Chiesa? E come si comportano i medici cattolici in caso di espianti? Dopo 50 anni dal paradigma che mutò la morte, il dibattito è ancora aperto. 

- L'ANOMALIA DEL PORTOGALLO CHE BOCCIA L'EUTANASIA, di Marco Respinti


Omosessualità, non può essere nel piano di Dio
IL DIBATTITO

Omosessualità, non può essere nel piano di Dio

Se la condizione è disordinata è certo che non possa venire da Dio. Quindi è impossibile che Dio crei una persona connaturandola con questo orientamento disordinato. E dunque da dove viene tale condizione? La genesi è perlopiù ignota ma si è propensi a credere che sia di natura pedagogica: la mancanza della figura paterna.


Alfie, il mercato d'organi e la bugia della morte cerebrale
L'INIZIO DELL'ABBANDONO TERAPEUTICO

Alfie, il mercato d'organi e la bugia della morte cerebrale

Durante la battaglia per proteggere la vita di Alfie Evans emerse lo scandalo degli organi che aveva travolto il sistema sanitario inglese. Un business permesso dalla definizione di morte cerbrale, coniata nel '68 prima del primo espianto, che ha mutato il concetto di dignità e di cura in peggio. A dimostrarlo sono i tanti pazienti che appena prima di essere privati dei supporti vitali e dei loro organi si sono risvegliati.


Bonzi: "Basta bugie, se la donna è accolta fa nascere"
VIDEO LEGGE 194

Bonzi: "Basta bugie, se la donna è accolta fa nascere"

La legge 194, oltre ad aver sterminato un esercito di bambini mai nati, ha anche creato una voragine di violenza nelle donne che hanno praticato aborti. "La 194 dice di voler aiutare le donne, in realtà le obbliga in una strada a senso unico, togliendo loro la possibilità di far nascere i propri figli. Noi siamo qui per questo: perchè la donna accolta diventa capace di accogliere. Così la vita nasce". Parla Paola Bonzi, CAV Mangiagalli.


Apprezzare la 194? Tutti gli scivoloni del presidente Cei
ABORTO

Apprezzare la 194? Tutti gli scivoloni del presidente Cei

Secondo il presidnte della Cei Bassetti la legge 194 ha dei punti apprezzabili perché "non era a favore dell'aborto". Un'uscita a dir poco temeraria. A cominciare dal fatto che considera la soppressione di feti un diritto soggettivo. Tra una selva di distinguo e discernimenti, sotto la coltre di un linguaggio sfumato e allusivo, alla fine si plaude ad una legge mortifera, quando invece i pastori dovrebbero urlare il loro sdegno.


Cade l'ultimo bastione contro l'aborto. Cattolici umiliati
IRLANDA

Cade l'ultimo bastione contro l'aborto. Cattolici umiliati

Anche il bastione irlandese è caduto. Il mondo laicista esulta per il risultato del referendum irlandese che ha visto prevalere nettamente l’abrogazione della norma della Costituzione che garantiva il diritto alla vita del nascituro. L’umiliante sconfitta del Cattolicesimo irlandese. Tutto questo si tradurrà in migliaia di vite umane che verranno distrutte attraverso la pratica abortiva. Ma, come ai tempi di San Patrizio, bisognerà ripartire da una nuova evangelizzazione. 


«Proteggere ogni vita». Trump conferma la vocazione pro life
DISCORSO ANTIABORTISTA

«Proteggere ogni vita». Trump conferma la vocazione pro life

Il presidente Donald Trump ha parlato all’11° gala annuale “Campagna per la vita”. Quando guardiamo negli occhi un bimbo appena nato vediamo la bellezza dell’anima umana e il mistero della grande creazione di Dio. Sappiamo che ogni vita ha significato e che ogni vita è totalmente degna di essere protetta».


Poteri forti e star per l'aborto: Irlanda allo scontro finale
IL REFERENDUM

Poteri forti e star per l'aborto: Irlanda allo scontro finale

Oggi gli elettori irlandesi sono chiamati a esprimersi su un quesito costituzionale che aprirebbe all'aborto libero. Soros, Amnesty, Onu, Ue e le star della musica in campo per il Sì. Ma i sondaggi danno il No in crescita. Merito di un lavoro eroico della voce dei pro-life, inevitabilmente sovrastata, ma fatta di un apostolato porta a porta. E' questo il buon seme da custodire.
-FACEBOOK, CHE DEMOCRAZIA: COSI' CENSURA LE SENTINELLE  
-TRUMP CONFERMA LA VOCAZIONE PRO LIFE di Marco Respinti


Clandestinità e mortalità: le fake news degli abortisti
I DATI PROVITA

Clandestinità e mortalità: le fake news degli abortisti

Vita e bioetica 24_05_2018

Pubblichiamo il documento sulle fake news degli abortisti diffuso da ProVita Onlus in occasione della campagna di sensibilizzazione a 40 anni dall'approvazione della legge 194 sull'aborto. Si tratta di un documento importante per comprendere le bugie sulla mortalità e la clandestinità degli aborti che spesso sono portate come scuse da chi sostiene la causa dell'aborto.  


"Legge 194, il momento più tragico per l'Italia" - VIDEO
LA TESTIMONIANZA

"Legge 194, il momento più tragico per l'Italia" - VIDEO

Le menzogne, il contesto tragico del terrorismo, le forzature ideologiche. Ecco come l'aborto divenne legale in Italia. Parla Carlo Casini, per molti anni presidente del Movimento per la Vita e protagonista della battaglia contro l'approvazione della Legge 194 in Parlamento. In questo video spiega cosa accadde in quello che fu "il frangente più drammatico della storia italiana".

- TUTTE LE FAKE NEWS DEGLI ABORTISTI


Fratelli malati sequestrati dallo Stato: sospese le cure
FRIULI VENEZIA GIULIA

Fratelli malati sequestrati dallo Stato: sospese le cure

Due fratelli con una patologia genetica certificata allontantati dai genitori che chiedevano più sostegni. L'accusa ha negato la malattia, imputando loro la causa del malessere dei figli e ottenendo la sospensione delle cure: una vicenda che ha del folle, tanto che l'allora onorevole Binetti avviò una interrogazione parlamentare. La mamma dei bimbi chiede aiuto dalla Nuova BQ: «Sono in uno stato pietoso, qualcuno li visiti e si esprima sulla loro salute e sulle cure».


Drogata e ribelle: «Ho detto sì alla vita e sono rinata»
ABORTO CANADA

Drogata e ribelle: «Ho detto sì alla vita e sono rinata»

Felicia Simard ha raccontato alla Marcia per la Vita canadese la gravidanza in circostanze tremende: «Ero alcolizzata, drogata, senzatetto, avevo un passato familiare di abusi di ogni tipo, ma accettare la vita e lo Spirito di Gesù mi ha donato una vita nuova».