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Australia

Casa vandalizzata del sindaco anti-gender

Un sindaco di una cittadina australiana afferma: «Se hai un pene, sei un uomo. Se hai una vagina, sei una donna». Scoppia la polemica, lui porge le sue scuse, ma nonostante ciò gli attivisti LGBT gli devastano casa.

Gender Watch 05_11_2020

Basil  Zempilas è sindaco di Perth, cittadina australiana. In una trasmissione radiofonica ha affermato: «Se hai un pene, amico, sei un uomo. Se hai una vagina, sei una donna. Punto».

Subito è partita una petizione che ha raccolto 10mila firme per le sue dimissioni e si è organizzata una marcia per lo stesso motivo. Espressioni troppo transfobiche per essere accettate.

Il sindaco si e subito scusato: «I commenti che ho fatto erano sbagliati e non riflettono come mi sento. Sono deluso da me stesso per aver fatto quei commenti e mi rendo conto di aver deluso molte persone». Ha anche deciso di illuminare la sede del comune con i colori arcobaleno.

Nonostante ciò attivisti LGBT sono entrati in casa sua e l’hanno vandalizzata con dei graffiti.

Tipico esempio di rappresaglia LGBT: Tizio dice una ovvietà, gli attivisti LGBT insorgono, Tizio chiede scusa e per tutta risposta subisce violenze gratuite. Ennesimo caso di tolleranza e di atteggiamento non discriminatorio.