Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Giovedì Santo a cura di Ermes Dovico

Cinema e tv


Dopo Bacco e tabacco, 007 rinuncia anche a Venere
BOND È DONNA

Dopo Bacco e tabacco, 007 rinuncia anche a Venere

Il prossimo James Bond sarà una donna. E, per bruciare le tappe, nera. Trionfa il politicamente corretto anche se sono anni che si è insinuato nello 007 di Ian Fleming: prima ha dovuto smettere di fumare, poi di bere e giocare d'azzardo. E adesso diventa donna. Dovremo assistere a «il mio nome è Jasmine Bond?». 


Zeffirelli, il cattolico estetico che ci donò il "volto"
LA MORTE DEL REGISTA

Zeffirelli, il cattolico estetico che ci donò il "volto"

Il Cristo di Zeffirelli colpì talmente l’immaginario che ancora oggi ci si immagina Gesù così. Merito di un regista che, come Gibson, era credente, pur nelle complessità delle cadute. Mai comunista, omosessuale, ma non militante, è morto pregando molto. Nei suoi film ha mostrato la bellezza del Cristianesimo, come ha sempre fatto la Chiesa nell'arte e nella liturgia. 


Holodomor, verità sullo sterminio voluto da Stalin
IL FILM

Holodomor, verità sullo sterminio voluto da Stalin

Finalmente è stato tradotto in italiano un film canadese di due anni fa: Raccolto amaro. Il titolo originale è Holodomor, che è il nome che gli ucraini hanno dato alla loro più grande tragedia nazionale: lo sterminio per fame di milioni di contadini voluto da Stalin. 


Immersi tra Resurrezione e momenti di trascurabile felicità
IL FILM E IL NOSTRO DESTINO

Immersi tra Resurrezione e momenti di trascurabile felicità

I cristiani che stanno vivendo la Quaresima non hanno bisogno né di allontanare (come nel bel film Momenti di trascurabile felicità), né di negare l’idea della fine, perché il loro sguardo sulla vita è ben diverso. La vita e la morte sono  legate all’”Avvenire ultimo”, al “Compimento delle promesse”, al “Sentimento della sua venuta”.


Il nome della rosa, ci risiamo con la leggenda nera
LA FICTION ANTICATTOLICA

Il nome della rosa, ci risiamo con la leggenda nera

Già dalla prima scena si è capito che la nuova versione-kolossal de Il nome della rosa, finanziata da RaiCinema, cioè dal contribuente, era anche peggio della precedente, il film di Jean-Jacques Annaud del 1986, tratto dal «palinsesto» di Umberto Eco. La storia della lotta per le investiture ci dice l'esatto opposto della nuova fiction. 


Nel nome della Rosa e del banale politically correct
IL REMAKE IN FICTION

Nel nome della Rosa e del banale politically correct

Il remake in serie tv de Il Nome della Rosa offre risultati davvero deludenti. Personaggi fuori parte, ambientazioni scontate, scenografie alla "Fantaghirò". E soprattutto una scarsa fedeltà al romanzo di Eco nel nome del politicamente corretto. A cominciare, guarda caso, dal frate che peccava contro natura. E che qui...


Il nero, il bianco e una lezione che possiamo imparare
IL FILM “GREEN BOOK”

Il nero, il bianco e una lezione che possiamo imparare

Un celebre e raffinato pianista afroamericano e un rozzo buttafuori di origini italiane negli States degli anni Sessanta: il film Green Book di Peter Farrelly, che racconta una storia vera, ora nelle sale cinematografiche e candidato a cinque Premi Oscar, piace a tutti. 


Sesso, ecologia e rock: il Vangelo secondo Adriano
IL RITORNO DEL MOLLEGGIATO

Sesso, ecologia e rock: il Vangelo secondo Adriano

Sesso più o meno ogni tre minuti nel cartoon che segna il ritorno sul grande schermo del Molleggiato. E' la religiosità alla Celentano che salva poco del mondo moderno, tranne l’ecologia, il rock e il sesso.


Freddie Mercury, da una ferita la domanda di eternità
IL FILM SUL LEADER QUEEN

Freddie Mercury, da una ferita la domanda di eternità

Freddie Mercury, così imponente nelle sue esibizioni che calamitavano il pubblico in una sorta di estasi da lui guidata, in realtà era fragile. “Ho creato un mostro”, affermava. “Quel mostro sono io". Per tutta la vita non ha fatto altro che cercare l'eternità, pur immerso nei suoi eccessi. La recensione del film già campione di incassi Bohemian Rapsody.


Piena di Grazia, che noia quegli apostoli così indecisi
IL FILM

Piena di Grazia, che noia quegli apostoli così indecisi

Gli Atti degli Apostoli sono già una sceneggiatura. Ma nessuno resiste alla tentazione di interpretarli a modo suo. Coi soliti risultati soporiferi. Come in Piena di Grazia che racconta gli ultimi giorni della Madonna. Tra falsi storici e ricostruzioni improbabili. 


Scegliere un film, un fatto antropologico e di giudizio
IL LIBRO

Scegliere un film, un fatto antropologico e di giudizio

Il nuovo dizionario cinematografico dell'equipe del professor Fumagalli Scegliere un film, da 15 anni strumento critico per orientarsi tra i film: per ridimensionare certi successi e promuovere altre pellicole sottovalutate. Perché il criterio è quello del radicamento e dell'antropologia, per un giudizio completo. 


Sesso e rivoluzione. In memoria di Bertolucci
LA SCOMPARSA DEL REGISTA

Sesso e rivoluzione. In memoria di Bertolucci

Bernardo Bertolucci rivendicava, da sinistra, la fantasia al potere. Ha sempre caratterizzato le sue pellicole con due ingredienti essenziali: sesso e rivoluzione. Dall'elefantiaco Novecento, sino al suo penultimo film The Dreamers è questa la sua firma. Ma il mondo lo ricorda soprattutto per l'erotico Ultimo Tango a Parigi.