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ALL'INFERNO CON DANTE/16

Il passaggio attraverso il Flegetonte rosso sangue (VIDEO)

Sedicesima puntata della video-rubrica "All'Inferno con Dante" a cura di Giovanni Fighera.

Cultura 06_01_2021

Il settimo cerchio dei violenti è diviso in tre gironi. Il primo comprende i violenti contro il prossimo (contro la sua persona o i suoi averi).

In un fiume rosso sangue, denominato Flegetonte, sono puniti tutti coloro che hanno compiuto violenza contro gli altri, più o meno immersi nel sangue in proporzione alle colpe commesse.

Non sono iracondi che si sono lasciati andare all’ira incontrollata (ad un peccato di incontinenza), ma sono dannati che hanno peccato di malizia, che hanno commesso una violenza premeditata e pianificata, che è divenuta strumento di conquista, di predominio, di sopraffazione.

Nel fiume le anime sono disposte in base alle colpe. Se gli assassini sono immersi fino alla testa, le anime dei saccheggiatori, degli incendiari, dei distruttori sono solo parzialmente immersi nelle acque che si abbassano fino all’altezza di poche dita.

Dante e Virgilio stanno attraversando il fiume in groppa a Nesso che spiega loro che le acque tornano a sprofondare fino a ricongiungersi al punto in cui si trovano i tiranni. Il fiume riproduce, così, la forma di un anello.

Nella puntata di oggi scopriremo chi Dante incontra tra i violenti e le riflessioni del poeta sulla violenza contro il prossimo.