Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Venerdì Santo a cura di Ermes Dovico

Omoeresie

La catto-strategia Lgbt verso i bambini

Una vittima di abusi sessuali da parte del clero, in un congresso religioso, ha sentito parlare un sacerdote attivista gay che spiegava come catturare la fiducia dei bambini per poi plasmare in loro un’identità Lgbt.

Gender Watch 30_12_2020

Joseph Sciambra, vittima di abusi sessuali da parte del clero, ha recentemente diffuso una sua testimonianza: «In un recente Congresso sull'educazione religiosa svoltosi a Los Angeles, sono stato quasi preso dalle convulsioni quando un sacerdote attivista gay […] ha convinto un gruppo di religiosi ed educatori cattolici, che sono rimasti a bocca aperta e completamente colpiti dalle sue parole, che occorre riconoscere i bambini come soggetti vulnerabili, per poi stringere amicizia con loro e guadagnare la loro fiducia ed infine imporre loro un'identità LGBT. È come se il mio aggressore salisse tra gli scranni della Chiesa e diventasse una voce autorevole su questo tema. Dopo la relazione, sono corso in un bagno pubblico e ho vomitato».

La strategia delineata da Sciambra è chiara: riconoscere i minori come soggetti fragili e vulnerabili, quindi stringere un’amicizia con loro e diventare loro confidenti affinchè abbiano fiducia nell’adulto attivista gay ed infine imprimere loro una impronta omosessuale o transessuale, realmente vissuta in prima persona o perlomeno accettata.