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Sanità

L'AIFA approva la pillola per cambiare sesso

L'Agenzia del farmaco dà il via libera alla commercializzazione di una pillola che permette di bloccare la pubertà per quegli adolescenti che sono confusi sul sesso di appartenenza.

Gender Watch 05_04_2018

L’Agenzia Italiana per il Farmaco (AIFA) dà il via libera alla commercializzazione della triptorelina, un preparato che inibisce la secrezione di gonadotropine sopprimendo le funzioni testicolari e ovarica e dunque ritardando lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari.

Se un adolescente sarà quindi confuso sul proprio sesso di appartenenza ecco che questo preparato gli bloccherà la pubertà, permettendogli poi di scegliere il sesso di appartenenza e dunque eventualmente di “cambiare” sesso.

Si sono espressi a favore della vendita di questo farmaco il presidente della Società Italiana di Endocrinologia, Paolo Vitti, della Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità, Alberto Ferlin, della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica, Stefano Cianfarani e dell’Osservatorio Nazionale sull’Identità di Genere, Paolo Valerio. Per costoro inoltre questo congelamento ormonale tramite “un cruciale intervento precoce” sarebbe “volto a limitare possibili atti di bullismo omotransfobico e di isolamento sociale”. Quanto più falso. Infatti pensate ad un adolescente maschio che non ha ancora sviluppato i caratteri secondari prettamente mascolini ed assomiglia ad una femmina. Il bersaglio preferito per i bulli a scuola e non solo.

Ma al di là del bullismo, questo via libera dell’AIFA apre le porte dell’infelicità a quei ragazzi che hanno problemi psicologici nell’accettazione di sé. Infatti non è il corpo che deve ossequiare fantasie disordinate, bensì è la mente disordinata che si deve ordinare ad un corpo sessuato che in sé non ha nulla di sbagliato.

https://www.osservatoriogender.it/via-libera-dallaifa-alla-pillola-per-cambiare-sesso/?refresh_cens