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LETTERE IN REDAZIONE

Le Acli sbagliano. Cattolici, svegliamoci!

...San Francesco m’insegna a non irritarmi per il peccato altrui. In realtà mi ha un po' irritato il fatto che le Acli abbiano fatto un manifesto così ambiguo e rischioso per la posta in gioco di alcuni valori che la Chiesa sta difendendo a denti stretti...

Gentile direttore,

ricevo i vostri articoli via internet, ma non  riesco a leggerli tutti perché non ho molto tempo. A volte non abbiamo addirittura la luce, e a volte anche se abbiamo la luce non funziona internet e così mi limito a leggere i titoli. Inoltre mi stanca leggere al computer, preferisco leggere su carta. Comunque, vi ringrazio del servizio che fate a noi che viviamo all'estero, perché di tante cose che scrivete alcune non le conosciamo, ed altre non riusciamo a comprenderle nel loro significato. La rivista Il Timone, inoltre, ci offre del buon materiale cartaceo per informarci, approfondire temi e aiutare la nostra intelligenza nel suo bisogno di verità, di chiarezza, di informazione. Grazie a voi, quando torno in Italia sono abbastanza aggiornata per dialogare su molte cose con i miei nipoti e i miei conoscenti. Grazie!

San Francesco m’insegna a non irritarmi per il peccato altrui. In realtà mi ha un po' irritato il fatto che le Acli abbiano fatto un manifesto così ambiguo e rischioso per la posta in gioco di alcuni valori che la Chiesa sta difendendo a denti stretti. Cosa possiamo aspettarci dagli ormai pochi politici cattolici, se anche le associazioni cattoliche prendono scelte così ambigue? Esistono la virtù della Prudenza e del Discernimento da chiedere sempre al Signore quando si vuole essere realtà cristiane. Bisogna lavorare in unione con lo Spirito Santo, altrimenti che cattolici siamo? Senza quest'Anima dentro si fanno un sacco di errori, allora è meglio non mettersi l'etichetta di cattolici, altrimenti si fa solo del male, agli altri cristiani e non.

Non sono solita scrivere perché mi manca il tempo, ma volevo comunque esprimere la mia indignazione. Vorrei far arrivare alle Acli  la mia piena disapprovazione per la scelta ambigua del loro Manifesto Acli Festa della donna 2013, ma non sono molto brava con internet, così lo dico a voi che mi avete permesso di conoscere il fatto. Caso mai, questa mail mandatela voi a nome mio, così magari si leggono l'articolo di Tommaso Scandroglio su NBQ dell' 8 marzo 2013.

Penso che, per il valore della sessualità secondo il progetto di Dio, fare pubblicità all'ideologia di Genere con un titolo del genere è una scelta tenebrosa, è come gettare benzina sul fuoco, per non parlare dell'ulteriore confusione che si genera nelle coscienze dei cattolici meno informati. Se poi è fatto di proposito, è una scelta anticristiana dei servi del maligno. Allora che cambino nome. E dire che ce la stiamo mettendo tutta per cercare di capire e di portare un po' di luce in queste tenebre! Cattolici, svegliamoci! Cristiani, convertiamoci!.

Prego per tutti gli uomini di buona volontà che lavorano per ciò a Dio piace e nel modo in cui a Dio piace, quindi prego anche per voi che portate avanti la visione cristiana e cattolica della vita e della società, perché lo Spirito Santo vi protegga dalle tenebre. Pregate anche per me.

Grazie del servizio che fate! Dio vi benedica!

sr. Consiglia Cirillo, francescana di Cristo Re in Albania