Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Espedito a cura di Ermes Dovico

Libertà religiosa


Tra i profughi, precedenza ai cristiani (anche se non si può dire)
AUSTRALIA

Tra i profughi, precedenza ai cristiani (anche se non si può dire)

Il premier australiano Tony Abbott ha deciso di accogliere 12mila profughi siriani. Ma è ugualmente nel mirino di opposizione e Ong. Perché due suoi ministri hanno osato dire che la priorità spetterebbe ai rifugiati cristiani, membri della minoranza più perseguitata al mondo. Adesso dire che si deve ospitare il perseguitato, se è cristiano, è considerato come "razzismo".

JUNCKER ANNUNCIA IL PIANO PROFUGHI


«Io obietto» 
Il caso Davis e
le nostre leggi
LIBERTA' DI RELIGIONE

«Io obietto» Il caso Davis e le nostre leggi

La vicenda di Kim Davis, cancelliera della Contea rurale di Rowan, Kentucky, che è finita in galera per non aver firmato le licenze di matrimonio per quattro coppie, due delle quali formate da omosessuali, apre anche in Italia il dibattito sulla libertà di religione e il diritto all’obiezione di coscienza davanti a leggi dello Stato che si ritengono contrari alle proprie convinzioni religiose e di fede. Qui l'obiezione è un diritto.


Kim Davis, la prima vittima delle nozze gay
KENTUCKY

Kim Davis, la prima vittima delle nozze gay

Rifiuta di firmare le licenze per matrimoni omosessuali e finisce in carcere. Succede a Kim Davis, cancelliera di una piccola contea del Kentucky. La Corte Suprema, con la sua storica sentenza del 26 giugno sulle nozze gay, aveva garantito il rispetto della libertà di culto. Il caso Davis dimostra il contrario.


Cristiani in fuga dalle persecuzioni: subito lo status di profughi
LA PROPOSTA

Cristiani in fuga dalle persecuzioni: subito lo status di profughi

Negli ultimi 5 anni la percentuale di cristiani tra i profughi che giungono sulle coste italiane è cresciuta di quasi il 30%. Lo dicono i dati dell'Aiuto alla Chiesa che Soffre, rete di volontari nata nel 2006 per sostenere i migranti e i richiedenti asilo in Italia. Allora, se si constata senza incertezze che una persona proviene da Mosul e che è un cristiano, non dovrebbe avere una corsia preferenziale e temi rapidi per il riconoscimento del suo status?


Da Voltaire a don  Bosco: tutta la verità sui valdesi
IL CASO

Da Voltaire a don Bosco: tutta la verità sui valdesi

La visita di papa Francesco ai valdesi di Torino e la richiesta di perdono per i torti da loro subiti centinaia di anni fa ha lasciato dietro di sé qualche polemica. Quando un Papa chiede perdono per colpe storiche, se la cosa finisce lì per i vertici, gli strascichi tra la gente comune rimangono a volte per un bel pezzo. 


Storia di una persecuzione che continua a ripetersi
GENOCIDIO 1915-2015

Storia di una persecuzione che continua a ripetersi

Flaviano Michele Melki è stato proclamato Beato il 29 agosto, a Harissa, in Libano. Fu ucciso in odio alla fede dagli ottomani un secolo fa. E' un messaggio di consolazione, coraggio e speranza per i cattolici orientali perseguitati anche oggi, nelle stesse terre del genocidio del 1915. Mentre l'Isis stringe il cappio attorno a Damasco, costringendo al rinvio anche il pellegrinaggio della Madonna di Fatima in Siria.


Padre Ibrahim: "la nostra presenza è una missione e non ci arrendiamo"
ALEPPO

Padre Ibrahim: "la nostra presenza è una missione e non ci arrendiamo"

Nella città siriana lacerata da tre anni di guerra civile, il parroco padre Ibrahim Alsabagh, francescano, racconta la guerra e la fede. Nella sofferenza del conflitto, "Quello che dobbiamo imparare tutti è vivere con maggiore radicalità la nostra fede". Nella persecuzione, "preghiamo ogni giorno per chi ci uccide. Offriamo la messa per la loro conversione".

"L'ISLAM MODERATO NON ESISTE" di Matteo Matzuzzi


Padre Douglas al Bazi: "L'islam moderato non esiste"
IRAQ

Padre Douglas al Bazi: "L'islam moderato non esiste"

“Per favore, se c’è qualcuno che ancora pensa che l’Isis non rappresenta l’islam, sappia che ha torto. L’Isis rappresenta l’islam, al cento per cento”. Parla padre Douglas al Bazi, ospite del Meeting di Rimini. Parroco a Erbil, Kurdistan iracheno, ha subito rapimento e tortura da parte degli jihadisti. Non si fa illusioni sui persecutori dei cristiani.


Campeggio Ucoii, non solo "semplici" predicatori islamici
ISLAM E NOI

Campeggio Ucoii, non solo "semplici" predicatori islamici

"Nutrire lo spirito per un mondo migliore." Questo il titolo del 43mo Campeggio dell’Ucoii (Unione delle Comunità Islamiche Italiane) iniziato lunedì a Torrette d'Ancona. Il programma è fitto di incontri con predicatori islamici. Non sono predicatori qualunque: si tratta di figure di spicco dei Fratelli Musulmani.


L'ombra di Repubblica sul Meeting di Rimini
IL CASO

L'ombra di Repubblica sul Meeting di Rimini

Un padre domenicano che al Meeting parla contro i gay? I giornalisti di Repubblica si inventano un caso che rimbalza su tutti i giornali, per chiudere la bocca ai frati domenicani che nel loro stand organizzano incontri di approfondimento sul gender e sulla famiglia. La direzione del Meeting si piega al ricatto e fa sospendere gli incontri. E adesso Repubblica rilancia: bene i dibattiti sospesi, ma i libri sono ancora lì. Saranno accontentati anche in questo?


La crisi militare oscura i martiri nordcoreani
COREA DEL NORD

La crisi militare oscura i martiri nordcoreani

Nuova crisi militare fra le due Coree. Come è avvenuto altre volte, finirà probabilmente nel nulla. Le notizie rischiano di oscurare, piuttosto, una decisione che può confortare i cristiani nascosti della Corea del Nord: l'inizio della causa di beatificazione dell'ultimo vescovo di Pyongyang e di 80 martiri.


L'Isis distrugge 1600 anni di storia cristiana
SIRIA

L'Isis distrugge 1600 anni di storia cristiana

Un giorno dopo la decapitazione dell'archeologo Khaled Asaad a Palmira, l'Isis procede nella sua opera di distruzione: raso al suolo il monastero di Mar Elian, a Qaryatain, un complesso del V Secolo ed hanno profanato la tomba di S. Elian. E' un rito compiuto, ormai, in tutti i luoghi occupati dall'Isis. Eppure c'è chi, nella Chiesa, vorrebbe il dialogo con il Califfo, come i vescovi Galantino e Mogavero.