Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Giovedì Santo a cura di Ermes Dovico

Libertà religiosa


I cattolici preferiscono chi vuole imporre l'islam
DOCUMENTO

I cattolici preferiscono chi vuole imporre l'islam

Soufiane Zitouni, Mohammed Louizi, Ferid Abdelkrim: tre intellettuali musulmani francesi accusano l'UOIF, organizzazione legata ai Fratelli Musulmani, il cui obiettivo è solo la conquista islamica dell'Europa. E dirigente dell'UOIF è Azzeddine Gaci, ormai accreditatosi come esperto del dialogo con i cristiani, e che - dopo la visita in Vaticano - è protagonista oggi dell'apertura del Meeting di Rimini.


Al Meeting sarà un islamista a dare lezioni di dialogo
RIMINI

Al Meeting sarà un islamista a dare lezioni di dialogo

"Le religioni sono parte della soluzione, non il problema", evento di apertura del Meeting di Rimini, avrà come relatore Azzeddine Gaci, che nella sua biografia si è "dimenticato" di citare la sua appartenenza all'Uoif, interfaccia francese dei Fratelli Musulmani. Che hanno un'idea tutt'altro che aperta al "dialogo".

Il documento: L'INCONTRO DI MAOMETTO CON LA DELEGAZIONE DI CRISTIANI DI NAJRAM


L'incontro tra Maometto e la delegazione di cristiani di Najran
IL DOCUMENTO

L'incontro tra Maometto e la delegazione di cristiani di Najran

Al fine di comprendere come siano impostati i rapporti di dialogo fra l'islam e il cristianesimo, proponiamo la traduzione in italiano della cronaca di Ibn Hisham dell'incontro di Maometto con la delegazione di cristiani di Najran.


Nello Stato Islamico tornano i mercati delle schiave
ISLAM

Nello Stato Islamico tornano i mercati delle schiave

Dopo anni di sospetti, anche un reportage del New York Times, conferma l'esistenza di un vasto mercato di donne e bambine "infedeli" rese schiave nei territori controllati dall'Isis. Contrariamente a quel che dice il reportage della Callimachi, non si tratta di una stravaganza del Califfo, ma di una pratica legittimata dal Corano che l'Isis vanta di aver ripristinato.


Buoni propositi (vaticani) e cattive azioni (islamiche)
IL CASO INDONESIA

Buoni propositi (vaticani) e cattive azioni (islamiche)

Due notizie. Una riguarda l’incontro bilaterale nella capitale indonesiana, Jakarta, tra i due ministri degli esteri, vaticano, card. Pietro Parolin, e indonesiano, Retno Masudidi. L’altra, una manifestazione di musulmani ha impedito l’inizio dei lavori per la costruzione di una chiesa cattolica a Java nel distretto di Bekasi.


Niente Santa Chiara per i cattolici di Giava
INDONESIA

Niente Santa Chiara per i cattolici di Giava

Triste giorno di Santa Chiara per i cattolici di Bekasi, Giava Occidentale, Indonesia. Una protesta di radicali islamici ha infatti costretto allo stop i lavori per la chiesa dedicata alla Santa di Assisi. Il sindaco respinge le accuse degli islamici, ma consiglia ai cristiani di ritirarsi a pregare in una proprietà dell'esercito.


Quando i vescovi 
dialogano 
con l'islam
IL CASO

Quando i vescovi dialogano con l'islam

Fine Ramadan: la Conferenza dei vescovi cattolici canadesi pubblica l'opuscolo Una Chiesa in Dialogo. Cattolici e Musulmani in Canada: Credenti e cittadini nella società. La lettera dell’arcivescovo Paul-André Durocher, presidente della Conferenza chiariva che il fine dell’opuscolo era «di aiutare i cattolici cristiani a comprendere meglio i loro vicini musulmani».


La grande moschea
e il piano jihadista
sull'Europa
ISLAM

La grande moschea e il piano jihadista sull'Europa

La più grande moschea d’Europa sarà finanziata dalla Turchia, sorgerà a Bucarest, coprirà un’area di 11 mila metri quadrati e avrà un’università per 6 mila studenti. Perché un’opera così imponente in un Paese dove la comunità musulmana costituisce appena lo 0,3% della popolazione? 


L’anno di Francesco con i nuovi martiri cristiani
MESSAGGI

L’anno di Francesco con i nuovi martiri cristiani

Esiliati, uccisi, crocefissi e decapitati per il solo fatto di essere cristiani. Da un anno, da quando cioè il mondo è sotto il terrore dell’Isis, papa Francesco non ha mai cessato di denunciare il genocidio dei cristiani, una persecuzione più cruenta oggi che nei primi secoli, e il silenzio della comunità internazionale.


L'Isis rapisce in massa i cristiani di Qaryatain
PULIZIA RELIGIOSA

L'Isis rapisce in massa i cristiani di Qaryatain

L'Isis conquista la città strategica di Qaryatain, nella Siria centro-occidentale, e sequestrano 230 persone, fra cui almeno 60 cristiani, un quinto di quelli rimasti ancora nella città. Sono tutti collettivamente accusati di "collaborazionismo". Ed erano tutti segnati, per nome, in una lista nera. 


Cina, la pacifica rivolta delle croci
PERSECUZIONE

Cina, la pacifica rivolta delle croci

Massiccia campagna di demolizione delle croci da parte delle autorità nella provincia dello Zhejiang. Sette protestanti sono stati arrestati ieri per aver rifiutato di rimuovere il crocifisso dalla loro chiesa. Marcia per protesta il quasi novantenne vescovo Zhu Weifang e digiunano i fedeli della chiesa "sotterranea". E' un risveglio cristiano.


Cristiani uccisi,
arrestati, in fuga:
più di 100 milioni
CRISTIANI

Cristiani uccisi, arrestati, in fuga: più di 100 milioni

"Perseguitati. Cristiani e minoranze nella morsa fra terrorismo e migrazioni forzate" è il titolo del nuovo Dossier pubblicato da Caritas Italiana sugli oltre 100 milioni di cristiani vittime di discriminazioni, persecuzioni e violenze messe in atto da regimi totalitari o adepti di altre religioni nel mondo. 

IL DOSSIER DELLA  CARITAS