Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Espedito a cura di Ermes Dovico

Libertà religiosa


La grande moschea
e il piano jihadista
sull'Europa
ISLAM

La grande moschea e il piano jihadista sull'Europa

La più grande moschea d’Europa sarà finanziata dalla Turchia, sorgerà a Bucarest, coprirà un’area di 11 mila metri quadrati e avrà un’università per 6 mila studenti. Perché un’opera così imponente in un Paese dove la comunità musulmana costituisce appena lo 0,3% della popolazione? 


L’anno di Francesco con i nuovi martiri cristiani
MESSAGGI

L’anno di Francesco con i nuovi martiri cristiani

Esiliati, uccisi, crocefissi e decapitati per il solo fatto di essere cristiani. Da un anno, da quando cioè il mondo è sotto il terrore dell’Isis, papa Francesco non ha mai cessato di denunciare il genocidio dei cristiani, una persecuzione più cruenta oggi che nei primi secoli, e il silenzio della comunità internazionale.


L'Isis rapisce in massa i cristiani di Qaryatain
PULIZIA RELIGIOSA

L'Isis rapisce in massa i cristiani di Qaryatain

L'Isis conquista la città strategica di Qaryatain, nella Siria centro-occidentale, e sequestrano 230 persone, fra cui almeno 60 cristiani, un quinto di quelli rimasti ancora nella città. Sono tutti collettivamente accusati di "collaborazionismo". Ed erano tutti segnati, per nome, in una lista nera. 


Cina, la pacifica rivolta delle croci
PERSECUZIONE

Cina, la pacifica rivolta delle croci

Massiccia campagna di demolizione delle croci da parte delle autorità nella provincia dello Zhejiang. Sette protestanti sono stati arrestati ieri per aver rifiutato di rimuovere il crocifisso dalla loro chiesa. Marcia per protesta il quasi novantenne vescovo Zhu Weifang e digiunano i fedeli della chiesa "sotterranea". E' un risveglio cristiano.


Cristiani uccisi,
arrestati, in fuga:
più di 100 milioni
CRISTIANI

Cristiani uccisi, arrestati, in fuga: più di 100 milioni

"Perseguitati. Cristiani e minoranze nella morsa fra terrorismo e migrazioni forzate" è il titolo del nuovo Dossier pubblicato da Caritas Italiana sugli oltre 100 milioni di cristiani vittime di discriminazioni, persecuzioni e violenze messe in atto da regimi totalitari o adepti di altre religioni nel mondo. 

IL DOSSIER DELLA  CARITAS

 


C'è un giudice a Lahore. Asia Bibi, per ora,
non morirà
PAKISTAN

C'è un giudice a Lahore. Asia Bibi, per ora, non morirà

Come si sperava alla vigilia, la Corte Suprema del Pakistan ha compiuto ieri un primo passo importante in favore di Asia Bibi, la donna cristiana da sei anni in carcere con una condanna a morte che pende sul suo capo perché accusata di blasfemia. La Corte ha ritenuto degno di essere esaminato il ricorso presentato dalla difesa di Asia Bibi, che chiede l'assoluzione.


Un giudizio
definitivo
per Asia Bibi
PAKISTAN

Un giudizio definitivo per Asia Bibi

Pakistan, Asia Bibi è giunta al terzo e supremo grado di giudizio. Condannata a morte per blasfemia, questa donna quaratatreenne cristiana rischia ora che la sentenza sia confermata anche dalla Corte Suprema. Vi sono buone speranze che venga assolta. Anche in caso di assoluzione, però, la sua vita in Pakistan è compromessa.


Il Crocifisso comunista è solo "ignoranza" di Morales
BOLIVIA/3

Il Crocifisso comunista è solo "ignoranza" di Morales

E' l'immagine che ha fatto più notizia nella visita di Papa Francesco alla Bolivia: il crocifisso fatto a falce e martello, donato dal presidente Morales al Pontefice. "Una contraddizione in tutti i sensi. La falce e martello rappresenta un regime sanguinario e violento. Scolpirci Gesù, che è morto per le nostre ingiustizie, non ha alcun senso", commenta il vescovo Roberto Luckert Leon.


La tragedia silenziosa dell'Indonesia
ISLAMIZZAZIONE

La tragedia silenziosa dell'Indonesia

L'Indonesia, balzata ancora agli onori della cronaca per un tragico incidente aereo, è un paese da 250 milioni di abitanti in fase di rapidissima islamizzazione. La Corte Suprema ha appena legittimato, di fatto, i matrimoni forzati con minorenni. E nella provincia di Aceh, chi vende cibo durante il Ramadan viene frustato.


Se anche l'islam 
moderato 
mette a morte
IL CASO NIGERIA

Se anche l'islam moderato mette a morte

Morire per aver offeso Maometto. Una volta era un fatto da prima pagina, ma adesso è tanto se i mass media, almeno in Italia, riportano la notizia. Perchè ormai lo sanno tutti che ci sono regioni infestate dall’intolleranza religiosa, in cui blasfemi e apostati sono messi a morte. A Kano, capitale dell’omonimo stato della Nigeria settentrionale, l’accusa di blasfemia si è abbattuta su nove persone, otto uomini e una donna. 


Usa, la libertà di religione è ora in pericolo
DOPO LA SENTENZA

Usa, la libertà di religione è ora in pericolo

Dopo la sentenza della Corte Suprema degli Usa, che ha imposto a tutti gli stati la legalizzazione delle "nozze" gay, ci si chiede quanto possa durare la tutela della libertà di religione. Benché la sentenza la protegga e affermi che i religiosi saranno liberi di predicare in difesa della famiglia naturale, ci sono tutti i presupposti per una futura repressione di chi si oppone alle "nozze" gay.


Se ti opponi alle nozze gay, sei "razzista"
DOPO LA SENTENZA/2

Se ti opponi alle nozze gay, sei "razzista"

La sentenza della Corte Suprema degli Usa equipara l'esclusione dei gay dal matrimonio alla segregazione razziale. Ma il paragone è scientificamente infondato, perché non è possibile paragonare una caratteristica genetica ed immutabile ad una condizione a genesi sconosciuta, prevalentemente ambientale e mutevole. Eppure è su questa equiparazione che si fonda anche il ddl Scalfarotto in Italia.