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USA

Obiezione di coscienza alle "nozze" gay

Una legge di una contea dell’Ohio contro le discriminazioni non si applicherà ad un ministro di culto che si rifiuta di celebrare "nozze" gay, perché si devono tutelare le convinzioni religiose di ognuno.

Gender Watch 31_10_2020

Una legge della contea di Cuyahoga nell’Ohio contro le discriminazioni non si applicherà ad un ministro di culto, Kristi Stokes , che si rifiuta di celebrare “nozze” gay e che è anche il proprietario di un’agenzia che organizza matrimoni, perchè si devono tutelare le convinzioni religiose di ognuno. Questa è la decisione di un tribunale e della contea stessa.

«Nessuno dovrebbe essere costretto a officiare cerimonie che sono in conflitto con le proprie convinzioni religiose», ha affermato Johannes Widmalm-Delphonse, consulente legale dell'ADF (Alliance Defending Freedom). «La legge della contea di Cuyahoga ha costretto Kristi a una scelta impossibile: disobbedire alla legge, sfidare la propria fede o abbandonare i propri affari. Ora non deve più affrontare quella scelta. Indipendentemente dalle proprie idee sul matrimonio, perdiamo tutti quando il governo può costringere i cittadini a partecipare a cerimonie religiose a cui si oppongono, a diffondere messaggi con cui non sono d'accordo e a tacere sulle credenze a loro care. Lodiamo la contea di Cuyahoga per la comprensione e il rispetto manifestati verso questa essenziale libertà americana e per aver agito rapidamente per garantire che Kristi e innumerevoli altri non debbano temere una sanzione per il semplice fatto di vivere e parlare in modo coerente con la loro coscienza».