Nuova strage, ma ad affondare è sempre più l'Europa
Il dramma dell’immigrazione (l’altra notte un’altra tragedia con 34 morti) non è un’emergenza seppur grave e multiforme, ma è la crisi di un sistema. Ciò si deve a una classe dirigente politica europea, ma non solo, che cerca di nasconderla perché si accorge di non avere alcuna adeguata risposta alle urgenze del presente.
Dal predellino al tombino: c’era una volta Forza Italia
Il 2016 non sarà solo l’anno in cui Silvio Berlusconi spegnerà 80 candeline. Con ogni probabilità sarà anche l’anno dello scioglimento di Forza Italia. Tanti indizi sembrano condurre verso il triste epilogo della parabola di un partito politico nato nel 1993 sulle ceneri della Prima Repubblica e ora ormai al tramonto.
E' giusto reagire contro la “persecuzione fiscale”
La politica fiscale è un gatto che si morde la coda. L’eccessiva pressione fiscale stimola l’evasione. I governi sono tentati di reagire all’evasione aumentando ancora la pressione. L’Italia è uno dei Paesi del mondo dove si pagano più tasse. Dunque, la condanna del presidente Mattarella contro gli evasori è davvero parziale. Ecco cosa dice la Dottrina Sociale.
Tra sussurri e smentite, continua la beffa dei marò
Nessun accordo segreto tra Italia e India per chiudere il caso marò. Roma e Nuova Delhi hanno risposto per una volta all’unisono alle indiscrezioni della stampa indiana sull'esistenza di una road map tra i due Stati, finalizzata a un accordo che metta fine alla vicenda dei due i Fucilieri di Marina Latorre e Girone.
Urge costruire un'alternativa politica
I tempi sono maturi per costituire una rappresentanza parlamentare diretta, schierata senza alcun tentennamento e tentazione d'inesistenti terze vie, contro l'attuale blocco laicista di cui l'inciucio sulla Corte Costituzionale è manifestazione evidente.
Da Twain a Leonardo: tutte le vittime del pensiero unico
Lo scrittore Mark Twain censurato e messo al bando perché per ben duecento volte, o giù di lì, nella pagine di un suo romanzo compare la parola nigger, cioè negro. Dalla letteratura all’arte: la redenzione linguistica operata dal politicamente corretto è come una valanga di fuoco che brucia tutto. Ecco qualche esempio.
Unioni gay, la Rai e Renzi giocano contro le regole
Torniamo ancora sul caso Rai e sulla vicenda del disegno di legge Cirinnà, che vorrebbe introdurre in Italia, sotto mentite spoglie, il matrimonio tra persone omosessuali, con conseguenti adozioni anomale e la prassi dell’utero in affitto. A suo favore è sceso indebitamente in campo anche il premier Renzi.
Mattarella lancia un sobrio appello agli italiani
Fin dalle anticipazioni filtrate nelle ultime ore si era capito che, quello del Presidente, sarebbe stato un messaggio profondamente diverso dai precedenti. Parlando da casa sua e non dal Quirinale, Mattarella rivolge un appello agli italiani. Onestà, trasparenza, sobrietà sono le parole più ricorrenti. E il capo dello Stato conferma il suo ruolo vigile e discreto sulle istituzioni.
Perché Renzi deve puntare tutto sul referendum
Renzi è stato esplicito: «Se perdo la partita delle riforme, ho fallito». Con questa frase ha chiarito che l’appuntamento più importante per il suo futuro e per la stabilità del quadro politico è il referendum confermativo della riforma del Senato che, con ogni probabilità, si terrà nel mese di ottobre.
Caro Renzi, qui c'è troppa spesa e pochissima resa
«Il segno più torna a crescere: era previsto lo 0,7% e siamo allo 0,8», ha lietamente proclamato Matteo Renzi durante la sua lunga conferenza stampa teletrasmessa di fine anno. Tenuto conto delle forti componenti psicologiche e culturali della crisi economica in atto, tanto più per chi sta al governo ostentare ottimismo è doveroso. Avrebbe però comunque fatto meglio a non esagerare. Tra il 2008 e il 2014 il pil è diminuito di nove punti.
L'ultima trovata: la tassa sui vulcani per i turisti
L’ultima novità in materia di tasse, partorita proprio in questi giorni nella Legge di stabilità, è la “tassa sui vulcani”: un’imposta di 2,5 euro applicata ai passeggeri che si recano in nave sulle piccole isole (che si aggiunge alla tassa di soggiorno) che può essere innalzata fino a 5 euro nelle isole che ospitano un vulcano.
Italiani a guardia della diga? Baghdad non li vuole
Mentre in Italia il governo, tra annunci e informazioni trapelate, fa sapere che invierà 500 militari a proteggere la Diga di Mosul, infrastruttura che verrà ristrutturata dall’azienda italiana Trevi Spa, il governo di Baghdad frena: «Nessuna intesa è stata finora sottoscritta tra governo iracheno e italiano».