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Controcorrente

Quella stanchezza dei gay verso i Gay Pride

In Canada i vari Gay Pride sono sempre meno partecipati, anche perchè eventi assai politicizzati e al centro di interessi economici.

Gender Watch 19_06_2018

Josh Dehaas, giornalista omosessuale dichiarato, in un suo articolo sul National Post, afferma che non biasimerebbe il futuro premier canadese Doug Ford se decidesse di non partecipare a nessun Gay Pride. Lui stesso, ammette, non ci va più.

La decisione di Dehass è la medesima di altre persone omosessuali. Lo dimostra il fatto che la vendita di alcolici dal 2016 al 2017 è diminuita di due terzi. Molto probabilmente gli stessi attivisti si sono stancati di questa sceneggiata assai volgare, sempre uguale a se stessa  e molto politicizzata. Inoltre il giro di affari intorno ai Gay Pride è considerevole e questo, per gli attivisti duri e puri, fa perdere forza all’iniziativa stessa.

Speriamo che quindi che i Gay Pride, per un motivo o per un altro, implodano su stessi, anche se le speranze a questo riguardo non sono molte.

https://www.notizieprovita.it/senza-categoria/gay-che-boicottano-i-gay-pride-josh-dehaas/

http://nationalpost.com/opinion/im-gay-and-i-wouldnt-blame-doug-ford-for-avoiding-torontos-pride-parade