Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Marco a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Spontaneamente

Dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce (Mc 4, 26)

Schegge di vangelo 31_01_2020

In quel tempo, Gesù diceva alla folla: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; e quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce, perché è arrivata la mietitura». Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? È come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, è il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; ma, quando viene seminato, cresce e diventa più grande di tutte le piante dell’orto e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra». Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere. Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa. (Mc 4,26-34)

Nella fede in Gesù si trova la chiave per comprendere parabole evangeliche e la Verità in esse celata. Chi ha il cuore chiuso all’annuncio del vangelo non può perciò comprenderla. Per questo il Regno di Dio inizia nell’umiltà della piccolezza del seme, crescendo inizialmente nel nascondimento della terra, ma i suoi frutti sono destinati a durare perché radicati nella Verità che sempre interpella il cuore umano, il quale è sempre desideroso di Verità. Cerchiamo sempre e solo la Sua Verità e non quella del Mondo.