Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Giovedì Santo a cura di Ermes Dovico

Messa in latino


Tradizione e missione: la Messa in latino nel Continente Nero
L'INTERVISTA / padre João Silveira

Tradizione e missione: la Messa in latino nel Continente Nero

La testimonianza di un missionario in vari Paesi africani, dove la gente si trova a suo agio con la liturgia tradizionale, perché "ha tempo per Dio". A riscoprirla, anche grazie al web, sono soprattutto i giovani.


San Pietro si svuota mentre il rito antico registra il boom
"fratelli tutti" non pervenuti

San Pietro si svuota mentre il rito antico registra il boom

Corpus Domini alla chetichella in Vaticano e flop totale dell'evento organizzato dal card. Gambetti: cinque ore di spettacoli, l'ennesima dichiarazione e la piazza vuota come le chiacchiere sulla "fraternità umana", dimostrano che i fedeli cercano qualcosa di eterno e vanno a bere ad altre fonti. Come le realtà legate alla liturgia tradizionale, la cui vitalità dovrebbe porre più di qualche interrogativo.


Da Budapest i nuovi anatemi papali contro la Messa antica
incontro con i gesuiti

Da Budapest i nuovi anatemi papali contro la Messa antica

A colloquio  con i confratelli in Ungheria, Francesco ha elargito ancora bastonate ai fedeli legati alla liturgia tradizionale: "malattia", "pericolo" e l'immancabile "indietristi". Misericordia non pervenuta.


Manifesti in zona Vaticano: "Libertà per la Messa in latino"
l'iniziativa

Manifesti in zona Vaticano: "Libertà per la Messa in latino"

Da questa mattina a Roma una serie di affissioni in difesa della liturgia tradizionale attirerà l'attenzione dei passanti e soprattutto di prelati e monsignori che entrano ed escono dalle sacre mura. Il comitato promotore chiede al Santo Padre di guardare anche a quelle "periferie liturgiche" che da tempo "non si sentono più ben accette nella Chiesa".


Messa in latino, un cardinale inglese contro il suo popolo
ARTHUR ROCHE

Messa in latino, un cardinale inglese contro il suo popolo

L’ulteriore stretta decisa da Roma sul rito antico crea imbarazzo e attesa nel Regno Unito, dove la Messa in latino è molto popolare. Il Prefetto del Culto Divino è infatti il cardinale inglese Artur Roche, peraltro molto poco amato dai suoi confratelli in patria. Occhi puntati su Westminster in attesa della sostituzione del cardinale Nichols.  Parla Damian Thompson.


La guerra alla Messa antica svela il bluff della sinodalità
rescritto

La guerra alla Messa antica svela il bluff della sinodalità

Dalla Santa Sede arriva un nuovo sottile colpo al rito tradizionale depotenziando ulteriormente i vescovi (liberi di negare ma non di concedere). Nella Chiesa del sinodo permanente solo di fronte alla tradizione liturgica si rialzano i muri che altrove si dice di voler abbattere.


Grazie all’Fbi, i cattolici scoprono il loro ruolo di resistenza
nel mirino di biden

Grazie all’Fbi, i cattolici scoprono il loro ruolo di resistenza

Il documento “riservato” della polizia federale americana che considera “pericolosi estremisti” quanti seguono la Messa in rito antico e pregano il Rosario ha galvanizzato costoro, che hanno così compreso di essere soldati in prima linea nella lotta contro il terrorismo praticato da quegli organismi statali che una volta erano il governo degli Stati Uniti.


Quel no alla Messa antica che colpì al cuore Ratzinger
parla il segretario

Quel no alla Messa antica che colpì al cuore Ratzinger

L'arcivescovo Gänswein intervistato da "Die Tagespost" ripercorre i lunghi anni accanto al Papa emerito e tocca un tasto dolente per molti cattolici e per lo stesso Benedetto XVI: quel motu proprio con cui Papa Francesco cancellò i suoi sforzi per accogliere i fedeli legati al rito antico.


Una data di scadenza per la Messa in rito antico
I "CUSTODI" DELLA TRADIZIONE

Una data di scadenza per la Messa in rito antico

A Chicago è confermata la sospensione delle celebrazioni pubbliche dell’ICRSS, cambia l'aria ad Arlington e laddove la "Messa in latino" prosegue è condizionata a un termine. Si tenta di accelerare le tappe verso l'estinzione di un rito che si voleva già sepolto 50 anni fa, ma è più vivo e ostinato dei suoi detrattori.


Rieducazione liturgica: questa Messa non s’ha (più) da fare
TRADIZIONE NEL MIRINO

Rieducazione liturgica: questa Messa non s’ha (più) da fare

A un anno dal motu proprioTraditionis Custodes”, in tre diocesi USA cominciano le operazioni di smantellamento della Messa in rito antico, mostrando che la Santa Sede mira a eliminarla ovunque. A Savannah (Georgia) le celebrazioni dovranno terminare tra meno di un anno, a Washington si potrà celebrare more antiquo in sole tre chiese e non nei momenti centrali dell’anno liturgico. Insistenti i rumors su Chicago, dove il cardinale Blaise Cupich starebbe per porre fine all’apostolato dei preti dell’Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote. Nella Chiesa “della misericordia” dà fastidio soltanto la liturgia tradizionale? Così la cura pastorale si traduce in una sorta di rieducazione liturgica.


Messa antica: le amnesie di Roche, che contraddice BXVI
TRADITIONIS CUSTODES

Messa antica: le amnesie di Roche, che contraddice BXVI

È trapelata la risposta che mons. Roche ha inviato al cardinale Nichols che chiedeva chiarimenti su alcuni aspetti del motu proprio di Francesco sulla Messa in latino, specie per l’amministrazione dei sacramenti. Il prefetto per il Culto Divino ritiene il rituale antico contrario all’«ecclesiologia», contraddicendo Benedetto XVI che ne sottolineava la dignità e chiariva che il Messale del 1962 non è mai stato abrogato. E Roche dimentica perfino un indulto del ’71, indicando di quale morte si vuol far morire il Vetus Ordo.


Il Papa, il latino e i limiti della pastorale della nostalgia
MESSA IN LATINO

Il Papa, il latino e i limiti della pastorale della nostalgia

Papa Francesco ribadisce la volontà di far morire le Messe in latino. L'annunciato "riordino costruttivo" è dettato da un'idea di Chiesa della rottura in cui il fedele che cerca la tradizione sia un nostalgico che il tempo estinguerà. Ma i gruppi stabili non sono composti da anziani, ma sono un'esperienza di Chiesa giovane, che ora si vuole umiliare, di fedeli in crescita, che non possono essere accusati di nostalgismo dato che vivono la Messa in latino non come rifugio, ma come un approdo da cui sono attratti, privi di quelle ideologie di cui invece sono infarciti i provvedimenti che li puniscono.