Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Giuseppe a cura di Ermes Dovico

Omofobia


Per il mondo arcobaleno ogni critica è un insulto
i criteri per distinguere

Per il mondo arcobaleno ogni critica è un insulto

Gli alfieri del linguisticamente corretto assimilano ogni distinguo verso determinate categorie a offesa e discriminazione. Ma il confine c'è e a fissarlo non è la percezione soggettiva, né ideologica.


Un manuale di resistenza all’ideologia gender
IL LIBRO

Un manuale di resistenza all’ideologia gender

Nel suo Manuale di resistenza al pensiero unico, Simone Pillon rintraccia le radici storiche e antropologiche sottese all’attuale egemonia culturale dell’ideologia gender, ne documenta gli esiti drammatici riportati dalle cronache e propone alcune strategie per arginare la deriva in corso.


La legge Zan non c’è ma viene già applicata
TRIBUNALI ARCOBALENO

La legge Zan non c’è ma viene già applicata

La pena per un tweet diffamatorio contro un attivista LGBT viene aggravata invocando esplicitamente il Ddl Zan. Questa vicenda dimostra che non c’è bisogno di leggi sull’omofobia, perché gli omosessuali sono già tutelati, anzi intoccabili.


Omofobia, una Giornata simbolo del credo gender
ANCHE A SCUOLA

Omofobia, una Giornata simbolo del credo gender

La legge (come il Ddl Zan) non è ancora riuscita a imporre l’educazione al gender nelle scuole di tutta Italia, ma anche quest’anno ci ha pensato una circolare del Miur invitando a celebrare la “Giornata contro l’omofobia”. Segno di una cultura del “rispetto” a senso unico, che altro non è che un cavallo di Troia.


Il Ddl Zan europeo, segno del nuovo impero UE
PROGETTO A TAPPE

Il Ddl Zan europeo, segno del nuovo impero UE

La Commissione europea lavora a un documento che vuole includere nei “crimini d’odio” anche la cosiddetta omofobia. Un progetto infettato dal virus del totalitarismo di velluto in cui siamo immersi. E che si impone gradualmente, come ben descritto nella Teoria della dittatura di Onfray, che individua sette fasi, dalla distruzione della libertà fino all'aspirazione all'impero.


Mille emendamenti, Ddl Zan verso il rinvio a settembre
AL SENATO

Mille emendamenti, Ddl Zan verso il rinvio a settembre

Più di mille le proposte di modifica, soprattutto per gli articoli 1, 4 e 7. Quasi 700 gli emendamenti della Lega, 127 quelli di Fratelli d’Italia e 4 di Italia Viva, che vuole togliere il riferimento all’identità di genere. Il calendario fitto del Senato favorisce il rinvio a settembre. Una sconfitta per Letta, che da settimane insiste a votare il testo liberticida così com’è.


Ddl Zan, l'opposizione è tutta una finta
SENATO

Ddl Zan, l'opposizione è tutta una finta

Gli interventi di Salvini e il clamoroso voto di ieri in Senato, in cui la proposta di sospensiva sul ddl Zan è stata bocciata per un voto, a causa delle assenze ingiustificate di alcuni senatori della Lega e di Forza Italia, dimostrano quanto il ddl Zan non abbia una vera opposizione. Hanno ragione quanti in questi giorni hanno organizzato delle preghiere per l'Italia.


Zan, la Chiesa non vede l'ateismo. Parola di Del Noce
CAPIRE IL PRESENTE

Zan, la Chiesa non vede l'ateismo. Parola di Del Noce

Dietro la proposta di legge Zan ci sono precise forze ideologiche e culturali alle quali il mondo cattolico si è assimilato, non essendo oggi più in grado di combatterle perché ormai ad esse omogeneo. Per questo esso non solo non assume più azioni di contrasto, ma non comprende nemmeno più di avere in esse dei nemici sul piano culturale.


Anche Proust oggi sarebbe chiamato “omofobo”
A 150 ANNI DALLA NASCITA

Anche Proust oggi sarebbe chiamato “omofobo”

Nel quarto volume (Sodoma e Gomorra) della sua monumentale Recherche, Marcel Proust (che per un certo periodo fu bisessuale) descrive il tormento della persona omosessuale che vive tra menzogna, simulazioni e paure. Il suo giudizio sull’omosessualità è netto, e scrive anche sulla possibilità di uscirne accennando a «casi in cui si vedrà che l’inversione è guaribile». Altro che icona gay. Con la mentalità sottesa al Ddl Zan, oggi Proust sarebbe tacciato di omofobia.


Il paradosso: strada spianata per la legge Zan
L'ANALISI

Il paradosso: strada spianata per la legge Zan

Giusto l'intervento della Santa Sede che sul ddl Zan richiama al rispetto degli accordi concordatari, ma se la CEI continuerà a ritenere modificabile la legge sull'omofobia, il passo vaticano favorirà sì la modifica del testo ma aprendo a una più rapida approvazione della legge.


Se il presidente CEI va a braccetto con Zan
DDL OMOFOBIA

Se il presidente CEI va a braccetto con Zan

La legge «andrebbe corretta più che affossata». Così il cardinale Bassetti ieri mattina ha platealmente sconfessato le associazioni - in gran parte cattoliche - che sabato pomeriggio hanno manifestato contro il ddl Zan sull'omo-transfobia. Un atto di sabotaggio sciagurato e irresponsabile, una manovra politica che oltretutto divorzia dalla verità proclamata dalla Chiesa, come aveva ben spiegato papa Benedetto XVI.


La verità per restare liberi. Migliaia in piazza contro il Ddl Zan
MILANO / RESTIAMO LIBERI

La verità per restare liberi. Migliaia in piazza contro il Ddl Zan

Migliaia di persone ieri pomeriggio a Milano, in Piazza Duomo, per partecipare a Restiamo Liberi e dire no al Ddl sulla cosiddetta omotransfobia. Molti gli interventi, perlopiù di membri dell’associazionismo pro famiglia, oltre ad alcuni politici. Una piazza di persone comuni, bistrattate dai grandi media e che chiedono solo cose normali: poter continuare a difendere la famiglia naturale, senza finire in carcere, ed educare liberamente i propri figli.