Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Giovedì Santo a cura di Ermes Dovico

Referendum aborto

«Sammarinesi, difendete la vita nascente»
INTERVISTA/ MONS. TURAZZI

«Sammarinesi, difendete la vita nascente»

«Il diritto di vivere precede tutti gli altri, perciò bisogna difendere i bambini non nati» e assicurare alle madri in difficoltà «tutto l’accompagnamento possibile». L’Europa intera sta guardando al referendum di San Marino. «L’indice di sviluppo di una società non si valuta solo con l’economia, ma soprattutto si misura con il rispetto dei veri diritti dell’altro, a partire dal fragile e dal nascituro». La Bussola intervista monsignor Andrea Turazzi, vescovo di San Marino-Montefeltro.


San Marino, spinta per l'aborto a colpi di menzogna
VERSO IL REFERENDUM

San Marino, spinta per l'aborto a colpi di menzogna

Aborto legalizzato senza limiti di tempo, aperto anche a cittadine straniere e praticato anche in strutture private. È questo quel che accadrà nella Repubblica di San Marino se domenica 26 settembre dovessero vincere i promotori del referendum, la cui propaganda è fondata sulla sistematica mistificazione della vera posta in gioco.
- C'È ANCHE UN POPOLO CHE DICE NO ALL'ABORTO, di Ermes Dovico 


Aborto: l'Irlanda avrà una delle leggi più radicali
OLTRE L'OBIEZIONE DI COSCIENZA

Aborto: l'Irlanda avrà una delle leggi più radicali

Nel ddl che il Parlamento deve votare entro la fine di dicembre si parla di aborto fino a sei mesi, mentre l'obiezione di coscienza non viene tutelata, chiedendo al personale sanitario che non vuole praticare l'omicidio di partecipare al processo. Secondo medici, infermieri e ostetriche le norme sono ambigue e potranno creare un caos e una discriminazione dei pro life senza che il governo ne appaia responsabile. 


Aborto: milioni di dollari per convincere l'Irlanda
REFERENDUM

Aborto: milioni di dollari per convincere l'Irlanda

Si festeggia il referendum indetto dal premier irandese per sovvertire una delle poche Costituzioni che protegge ancora la vita degli innocenti. Una vittoria contro le ingerenze della Chiesa, dicono i progressisti. Ma siamo sicuri? Ecco le pressioni economiche che in 15 anni hanno convinto un paese ad abbandonare la retta via.