Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Venerdì Santo a cura di Ermes Dovico

Trump


Elon Musk svela il sistema di censura politica su Twitter
CASO HUNTER BIDEN

Elon Musk svela il sistema di censura politica su Twitter

Da quando l’imprenditore Elon Musk ha comprato Twitter, la sua prima azione è stata quella di reintegrare tutti gli utenti che erano stati ingiustamente banditi per motivi politici. Poi ha incominciato a far luce sulle censure (politiche) del passato, a partire da quella dello scoop su Hunter Biden nel 2020, figlio dell'allora candidato Joe Biden. 


Elon Musk vuole più libertà nei social. Liberal indignati
TWITTER

Elon Musk vuole più libertà nei social. Liberal indignati

Elon Musk ha perfezionato l'acquisto di Twitter, dopo una lunghissima trattativa, poi ha licenziato tutta la sua classe dirigente. La stessa che aveva bannato Trump a vita e che finora aveva fortemente limitato la libertà di espressione nell'importante social network, con criteri politici (progressisti) su Covid, aborto e global warming. 


Aborto, se nessuno dice la verità la cultura non cambia
IL CASO

Aborto, se nessuno dice la verità la cultura non cambia

Il centrodestra ha messo subito le mani avanti: sulla spinta delle pressioni europee assicura che non intende toccare la legge 194. E così fanno gli uomini di Chiesa, tutti sostenendo che bisogna prima cambiare la cultura. Ma come fa a cambiare la cultura se nessuno dice più la verità sull'aborto? E infatti l'esperienza Usa dice ben altro...


Elezioni Mid-Term: Trump domina fra i Repubblicani
USA

Elezioni Mid-Term: Trump domina fra i Repubblicani

Potrebbero essere le elezioni della "vendetta": quasi tutti i candidati repubblicani che hanno vinto le primarie (per potersi presentare alle prossime elezioni di Medio Termine) sono scelti e appoggiati da Donald Trump. Distrutti i "never Trump". L'ex presidente è evidentemente ancora molto popolare.


Biden, discorso per disunire la nazione
Proclami e fascismi

Biden, discorso per disunire la nazione

Nel Discorso alla nazione tenuto a Filadelfia il 1° settembre, Biden è andato oltre nella sua «Battaglia per l’anima della nazione» infarcendo un discorso di lotta ai "semi-fascisti". Chiunque dissenta dalle sue scellerate ricette è stato definito un «pericoloso antidemocratico da fermare». 


L’assalto a Trump segna la fine del modello americano
STATI UNITI

L’assalto a Trump segna la fine del modello americano

Esteri 11_08_2022 John Rao

L’irruzione in casa dell’ex Presidente in realtà è il segno e il culmine del dominio di un’oligarchia (politica, finanziaria, mediatica, ecc.) che ha sovvertito l’ordine naturale e legale. Il rimedio, però, non consiste nel ritorno al cosiddetto modello americano, ai «princìpi dei Padri Fondatori», perché questi sono stati concepiti fin dall'inizio per consentire il dominio sociale e politico di una oligarchia.


Blitz dell’Fbi a casa Trump, così finisce la democrazia
STATI UNITI

Blitz dell’Fbi a casa Trump, così finisce la democrazia

Lunedì mattina gli agenti federali hanno fatto irruzione nella villa dell’ex presidente a Palm Beach, sequestrando diversi scatoloni di documenti. Un’azione di polizia, su richiesta del Dipartimento di Giustizia, che non ha precedenti nella storia degli Stati Uniti. E che si spiega con la logica del nemico politico da abbattere, per la paura dei Dem di una candidatura di Trump nel 2024.


Ennesimo processo a Trump. Ma non sposta gli elettori
USA

Ennesimo processo a Trump. Ma non sposta gli elettori

A Washington, giovedì, in prima serata, sono incominciate le audizioni pubbliche della Commissione della Camera sui fatti del 6 gennaio 2021. È l’inchiesta voluta da Nancy Pelosi, per indagare sul ruolo dell’ex presidente Donald Trump nell’assalto al Campidoglio. Testimoni, giuria e giudici sono tutti contro l'ex presidente.


Ucrainagate: era vera la corruzione dei Biden
LO SCANDALO DEI MEDIA

Ucrainagate: era vera la corruzione dei Biden

Per aver fatto lo scoop sulle email di Hunter Biden, figlio dell'attuale presidente americano, il New York Post era stato bannato dai social network. Trump, che aveva chiesto al presidente Zelensky di investigare sugli affari loschi dei Biden, aveva subito il processo di impeachment. Tutto venne liquidato come "disinformazione". Ma era tutto vero, come ammette anche il New York Times. 


Il ritorno di Trump, incoronato dai conservatori
CPAC

Il ritorno di Trump, incoronato dai conservatori

E allora Donald Trump è ancora candidato presidente per i Repubblicani nelle elezioni del 2024. Ma solo secondo il sondaggio informale che si è tenuto domenica alla conclusione della Cpac, la conferenza annuale dei conservatori americani. L’ex presidente ha vinto con il 59% dei voti, contro il 28% di Ron De Santis


Se la Clinton spiava veramente Trump
RUSSIAGATE

Se la Clinton spiava veramente Trump

Nonostante l’estrema discrezione mediatica, sta emergendo un nuovo scandalo negli Usa. La campagna di Hillary Clinton, nel corso delle presidenziali del 2016, avrebbe spiato Donald Trump per cercare di trovare prove, o almeno costruire una narrazione sui suoi rapporti segreti con il Cremlino. Questa l'accusa del procuratore Durham.


Il network di Trump, sfida al monopolio progressista
MEDIA E POTERE

Il network di Trump, sfida al monopolio progressista

Trump, bannato a vita dai grandi social network, sta varando il suo. Non sarà un'impresa facile e già deve affrontare una causa sul copyright. Al di là dell'iniziativa economica dell'ex presidente, si tratta di un tentativo di spezzare l'alleanza fra il politicamente corretto e i monopoli mediatici. Di cui l'oscuramento di Trump è sintomo.