Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Giovedì Santo a cura di Ermes Dovico

Xi jinping


La Germania fa asse con la Cina (e tanti saluti all’Europa)
ECONOMIA

La Germania fa asse con la Cina (e tanti saluti all’Europa)

Il viaggio di Scholz a Pechino si spiega con i massicci scambi commerciali sino-tedeschi. Il cancelliere ha pure difeso la vendita di una quota del porto di Amburgo ai cinesi. Nulla di male, se non fosse per l’ipocrisia: alla Germania è “concesso” muoversi per i suoi interessi nazionali, ad altri Paesi dell’Ue no.


Potere assoluto a Xi Jinping, solo il Vaticano non se ne accorge
CINA

Potere assoluto a Xi Jinping, solo il Vaticano non se ne accorge

La conclusione del XX Congresso del Partito Comunista Cinese segna l'accentramento totale del potere nelle mani di Xi Jinping, ben oltre le previsioni. Xi si prepara a tempi di guerra, mette Taiwan nel mirino e nomina solo suoi fedelissimi: priorità è il suo potere e la modernizzazione dell'esercito, non più l'economia. È un chiaro segnale che anche con la Santa Sede, che ha appena annunciato il rinnovo dell'Accordo per la nomina dei vescovi, non saranno tollerate ingerenze.
- VIDEO: CINA-VATICANO, PICCOLI PASSI NELLA DIREZIONE SBAGLIATA, di Riccardo Cascioli


Nord Corea: missili e test nucleare. E la Cina osserva
ASIA

Nord Corea: missili e test nucleare. E la Cina osserva

Un test missilistico nordcoreano sorvola il Giappone. Intanto si prepara anche un test nucleare. Mentre la retorica bellicosa aumenta nei media di regime. A cosa mira Kim Jong-un? E perché la Cina non lo frena? Non è un caso che questa escalation asiatica avvenga durante il conflitto in Ucraina. 


Il Papa torna dal Kazakistan guardando a Pechino
RIFLESSIONI AD ALTA QUOTA

Il Papa torna dal Kazakistan guardando a Pechino

Sfiorato l’incontro con Xi Jinping, sul volo di ritorno dal Kazakistan Francesco tocca varie questioni dall’accordo sulla nomina dei vescovi al processo al cardinal Zen: «un anziano [...] che dice quello che sente», ha detto, senza voler qualificare la Cina come «democratica o antidemocratica».


Genocidio culturale degli uiguri. Le prove del crimine di massa in Cina
COMUNISMO

Genocidio culturale degli uiguri. Le prove del crimine di massa in Cina

Un genocidio culturale è in corso in Cina, dopo il Tibet tocca allo Xinjiang: più di un milione di uiguri deportati. Il fatto è ben noto in Occidente, almeno dal 2017. Michelle Bachelet, Alta commissaria Onu per i Diritti Umani, si è recata in visita proprio questi giorni nella regione autonoma nell’estremo occidente cinese. E contemporaneamente alla sua visita, il Web è stato letteralmente inondato di documenti sulla deportazione e sul genocidio culturale in corso. Sono i Xinjiang Police Files, trafugati da hacker e verificati da ricercatori e giornalisti in tutto il mondo. Sono documenti originali, del Partito Comunista Cinese e della polizia.


Paura a Pechino, cinesi vittime dell'ideologia Covid 0
COMUNISMO CINESE

Paura a Pechino, cinesi vittime dell'ideologia Covid 0

Panico a Pechino perché sono stati individuati i primi casi di Covid e allora la popolazione teme di essere chiusa in casa. Per evitare di fare la fine dei connazionali di Shanghai, rimasti chiusi in casa senza scorte di cibo, iniziano gli accaparramenti. La strategia Covid 0 dimostra di non funzionare. Le autorità ammettono che è una scelta ideologica.


"Petroyuan", la sfida monetaria cinese agli Usa
GUERRA VALUTARIA

"Petroyuan", la sfida monetaria cinese agli Usa

Dopo essere usciti dal gold standard (convertibilità in oro), Nixon aveva agganciato il dollaro agli scambi del petrolio: il petrodollaro. La Cina sta sfidando gli Usa sul loro stesso terreno, agganciando la sua valuta nazionale, lo yuan, al mercato petrolifero: il petroyuan. Obiettivo lontano, ma accelera il processo di de-dollarizzazione. 


Motti e minacce: la Cina non fa la mediatrice con Mosca
XI JINPING

Motti e minacce: la Cina non fa la mediatrice con Mosca

La telefonata di due ore fra il presidente americano Joe Biden e il suo omologo cinese Xi Jinping, è un fallimento diplomatico. Pechino sta con Putin. Xi Jinping ricorre a motti tradizionali per spiegare la posizione della Cina. Uno in particolare: “Spetta a chi ha legato il sonaglio al collo della tigre il compito di toglierlo”. 


Dopo l'Ucraina, non è detto che tocchi a Taiwan
INVASIONI

Dopo l'Ucraina, non è detto che tocchi a Taiwan

E dopo l’Ucraina, anche Taiwan rischia di essere invasa? Il volo di nove aerei militari cinesi nello spazio aereo dell’isola, proprio nel giorno in cui i carri armati russi passavano il confine dell’Ucraina, ha risvegliato paure mai del tutto sopite. Quanto sono fondati i timori dei “cinesi di Taipei”? 


Come la Cina rende le religioni organi di Stato
COMUNISMO

Come la Cina rende le religioni organi di Stato

Il 3 e il 4 dicembre, il Partito Comunista Cinese ha tenuto a Pechino la “Conferenza nazionale sul lavoro riguardante gli affari religiosi”. L’ultima volta che una simile conferenza si era tenuta, nel 2016, era iniziata una più dura repressione nei confronti di tutte le confessioni religiose. Ora non ci si attende niente di meglio.


Repressione nello Xinjiang. I documenti che inchiodano Xi
COMUNISMO CINESE

Repressione nello Xinjiang. I documenti che inchiodano Xi

La persecuzione di un popolo musulmano di cui si parla meno è, paradossalmente, quella più grave, per intensità e numeri. Stiamo parlando della repressione del popolo degli uiguri, prevalentemente musulmano, da parte della Repubblica Popolare Cinese. Nuovi documenti inediti provano la responsabilità di Xi Jinping.


Xi Jinping, un'assenza ideologica dal G20
CINA

Xi Jinping, un'assenza ideologica dal G20

Oltre alla passerella dei potenti della terra, confluiti a Roma per il G20 (che inizia oggi), notevoli sono le assenze. Manca Vladimir Putin e soprattutto è assente Xi Jinping. Il presidente cinese, protagonista degli scorsi summit, sta dando una stretta al capitalismo interno e agli scambi internazionali della Cina. Sta probabilmente dando inizio a una nuova fase molto più comunista.