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"Nozze" gay

Unione civile per Nichi Vendola. Perchè così tardi?

Nichi Vendola si è unito civilmente con il compagno Ed Testa. Ma se le unioni civili erano così indispensabili perchè Vendola ha aspettato così tanto?

Gender Watch 30_11_2017

Sabato scorso Nichi Vendola e il compagno Ed Testa si sono uniti civilmente a Rivalta in provincia di Torino. L’unione civile arriva dopo che la coppia, tramite la pratica dell’utero in affitto, ha avuto un figlio, in realtà figlio biologico solo di Testa e nemmeno figlio legale di Vendola dato che non ha potuto adottarlo.

Vendola, sempre paladino delle rivendicazioni del mondo LGBT, si è dunque unito civilmente dopo che la legge Cirinnà è ormai vigente da quasi un anno e mezzo. Ma se questa legge era così indispensabile perché non convolare a “nozze” anche prima? Un’urgenza nata anche dal fatto che la coppia sta allevando un figlio. Sarebbe stato un messaggio forte per tutta la collettività. Stessa domanda potremmo farcela per l’unione civile dell’on. Scalfarotto – primo firmatario del disegno di legge sull’ “omofobia” – celebrata solo nel maggio di quest’anno. Dunque possiamo concludere che se anche i rappresentanti di punta dell’attivismo gay non sentono la necessità di unirsi civilmente ciò vuol dire che le unioni civili non sono necessarie. E aggiungiamo noi sono anche dannose.

https://www.cinemagay.it/rassegna-stampa/2017/11/29/il-si-e-lanello-lunione-civile-di-vendola/

http://www.ilgiornale.it/news/politica/vendola-e-testa-sposi-cerimonia-blindata-nel-torinese-1468480.html