Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Giorgio a cura di Ermes Dovico

Vita e bioetica


Perché la violenza sociale di oggi nasce dall'aborto
UN TACITO ACCORDO

Perché la violenza sociale di oggi nasce dall'aborto

Da ogni lato del parlamento un tacito accordo: “Nessuno tocchi la 194”. Sono in gioco interessi più forti: la scuola cattolica, l’8 per mille, ICI, o IMU sulle proprietà della Chiesa! Da questo dilagare di omicidi disumani e inescusabili, nasce più che da qualsiasi altra causa il dilagare delle violenze piccole e grandi.


Utero in affitto: 2 uomini considerati genitori biologici
VERTENZA IN CASSAZIONE

Utero in affitto: 2 uomini considerati genitori biologici

Una coppia di uomini "produce" due bambini tramite l’utero in affitto. La genitorialità viene riconosciuta solo al genitore biologico ma anche il partner vuole figurare come genitore biologico. I giudici negano la realtà: "La mancanza di un legame genetico fra i minori e un componente della coppia non è un ostacolo al riconoscimento del rapporto di filiazione".


Alfie morirà come Charlie. Il padre: "Non ci arrendiamo"
EUTANASIA DI STATO

Alfie morirà come Charlie. Il padre: "Non ci arrendiamo"

Il bambino vive nonostante i pronostici medici e interagisce pur sedato. Ma per il giudice: "Ha bisogno di pace", quindi va fatto morire soffocato. Ancora una volta, come avvenuto con Charlie e Isaiah, una “qualità di vita” lontana da quella che la cultura edonista ha stabilito, è ritenuta inaccettabile. “Capite che mio figlio è stato condannato a morte?", ha dichiarato il padre: "Aiutateci così".


Nuovi mostri: l'uomo che allatta, violenza sulla natura
ESPERIMENTI

Nuovi mostri: l'uomo che allatta, violenza sulla natura

Negli Stati Uniti c'è un uomo che si sente donna e allatta i suoi "figli". Il nome è segreto, ma il caso è spacciato come un successo dai medici che hanno realizzato l'esperimento, nel Mount Sinai Centre di New York. L'uomo ha i suoi attributi, ma allatta. Un Frankenstein realizzato.


Strangolamento o eutanasia? Dipende dal sentire comune
LA SENTENZA DELLA CASSAZIONE

Strangolamento o eutanasia? Dipende dal sentire comune

Anziano strangola la moglie affetta da Alzheimer. I legali insistono per concedergli le attenuanti di valore etico, basate su leggi e sondaggi pro eutanasia. La Cassazione lo condanna, ma non concede le attenuanti perché nella società non c'è ancora un generale apprezzamento positivo dell'eutanasia. Pericoloso far entrare nel giudizio il criterio di sentire comune: tra qualche anno che cosa accadrà? 


La PAV rettifica e minaccia, ma è coda di Paglia
BOTTA E RISPOSTA

La PAV rettifica e minaccia, ma è coda di Paglia

Vita e bioetica 16_02_2018

Aborto ed eutanasia, l'ufficio stampa della Pontificia Accademia per la Vita (PAV) contesta un nostro editoriale in cui si parlava di aperture in seno all'Accademia, citando l'intervento del rabbino Slzajen, che sarebbe invece contrario all'aborto. Ma la PAV gioca con le parole per mascherare quello che è un vero e proprio sovvertimento dello scopo per cui l'Accademia è nata.


«Lottare per la vita», lo dice anche il Papa
UN ANGELUS DIVERSO

«Lottare per la vita», lo dice anche il Papa

Lo scorso 4 febbraio, all'Angelus, papa Francesco salutando i presenti del Movimento per la Vita, ha lamentato che sono troppo pochi i cattolici che lottano per la vita. Un invito a un maggiore impegno pubblico che dovrebbe essere preso seriamente.


Dj Fabo, sul "diritto a morire" decide la Consulta
PROCESSO CAPPATO

Dj Fabo, sul "diritto a morire" decide la Consulta

Nel processo al radicale Marco Cappato per la morte procurata di dj Fabo, il giudice chiede alla Corte Costituzionale di pronunciarsi sulla legittimità costituzionale dell'articolo del Codice Penale che punisce l'aiuto al suicidio. Che così, e grazie alla legge sulle Dat, ha buone possibilità di diventare un diritto.


Sostegni vitali ed eutanasia, un chiarimento
CRITERI DI GIUDIZIO

Sostegni vitali ed eutanasia, un chiarimento

Vita e bioetica 12_02_2018

Intenzione e metodi usati sono i due elementi che, combinati, rendono eutanasia un'azione o un'omissione. Dovrebbe essere questa la base anche per l'intervento dei sanitari, ma la nuova legge sulle Dat relega i medici al ruolo di meri esecutori dei desideri del paziente.


Eutanasia a una malata mentale. No, la risposta al dolore è un'altra
CULTURA DELLA MORTE

Eutanasia a una malata mentale. No, la risposta al dolore è un'altra

Aurelia Brouwers, "sentiva le voci" ed era stata in carcere senza cure, ma lo Stato olandese l'ha uccisa con il supporto dei “fan” della ragazza. Così cercando di eliminare la sofferenza con le norme eutanasiche, il mondo la sta diffondendo. Al contrario di quello che testimoniano tanti malati, che, amati, generano speranza.


Prima vittima delle Dat: stop al respiro e funerali in Chiesa
GRAZIE ALLA NUOVA LEGGE

Prima vittima delle Dat: stop al respiro e funerali in Chiesa

Ricordate il clamore intorno al caso Welby e la posizione dei cattolici? Dimenticateli. Da quando la legge sulle Dat è in vigore si verrà uccisi prima del tempo come se fosse normale e la Chiesa, più preoccupata di piacere al mondo che di salvarlo, non batterà ciglio.

-L'EUTANASIA A UNA DEPRESSA E IL VERO RIMEDIO AL DOLORE- di Benedetta Frigerio


E venne il turno della provetta nelle svendite di Avvenire
SDOGANATA ANCHE LA FIVET

E venne il turno della provetta nelle svendite di Avvenire

Nella domenica della Giornata per la vita Avvenire scodella una pagina-reportage su una donna che si sottopone ad un prelievo di ovociti per la fecondazione extracorporea. Premesse da coda di paglia e tesi volte a iniziare un processo di legittimazione morale di una pratica che invece è stata dichiarata più volte dal Magistero come intrinsecamente malvagia.