- PRESTO BEATA
I sindaci molisani di Agnone e Termoli lanciano una nuova offensiva al culto pubblico: messe sospese, anche solo a fronte di 23 nuovi casi positivi. Un'ordinanza che non ha alcuna ragione d'essere e che mostra diversi illeciti. Ma che la Chiesa è già pronta ad accettare supinamente: «La salute al primo posto, noi non c'entriamo», dicono parroco e vicario senza mostrare il minimo interesse. Ma così si armano le amministrazioni comunali che dilagheranno nel decidere arbitrariamente sulla libertas Ecclesiae a fronte di un rischio sanitario tutto da dimostrare.
- COSI' I FEDELI RESTANO SENZA DIFESA di Giacomo Rocchi
- UN'ALTRA PASQUA SACRIFICATA SULL'ALTARE DEL COVID, di Riccardo Cascioli
Un 42enne delle Marche è tetraplegico da dieci anni. L’Asl si rifiuta di agevolare il suicidio, verosimilmente perché manca la precondizione dei trattamenti di sostegno vitale. Il paziente ricorre tramite l’Associazione Coscioni, che vuole sfruttare il caso mediatico per ottenere una legge ancora più permissiva rispetto a quella sulle Dat e alla sentenza 242/2019 della Consulta.
Lombardia, il Consiglio regionale ha bocciato una proposta di legge di iniziativa popolare denominata “Aborto al Sicuro”. Si trattava di un testo, promosso da Pd e M5S che avrebbe reso più spedita la pratica di aborto e limitata la libertà di obiezione di coscienza dei medici. Ed era basata unicamente su affermazioni ideologiche e dati confusi
È sufficiente negare la metafisica per far crollare tutto. Infatti il pensiero moderno ha negato che l’uomo possa conoscere il Logos, la legge naturale e le leggi morali e religiose; ha stabilito, infatti, che l’uomo possa conoscere esclusivamente ciò che ha una estensione, cioè la materia. Eliminata la metafisica, non c’è altra possibilità che accettare il pensiero moderno, anche se non lo si condivide. Il nuovo libro di Stefano Fontana, "La Filosofia cristiana" per Fede & Cultura.
Aumentano i ricoveri perché i protocolli di cura domiciliare Covid sono ancora quelli insufficienti a base di paracetamolo. L'assurdo viaggio della Bussola tra scaricabarile e reticenze evidenzia il fallimento della gestione Speranza, che ha messo al centro gli ospedali e ora il vaccino, dimenticando che i malati non curati precocemente oggi, sono i morti di domani. Palù (Aifa): «Linee guida da cambiare, l'ho detto al ministero, ma dicono che ci sono altre priorità». L'Agenas: «Speranza non ci ha detto di lavorare sui protocolli domiciliari».
Nei 23 articoli del decreto “Milleproroghe” sarebbe dovuta comparire anche la proroga del blocco degli sfratti fino al 30 giugno, ma il ministro Marta Cartabia ha chiesto al governo di valutare meglio la questione. Se da un lato il problema degli inquilini incapaci di pagare a causa del Covid esiste, dall’altro la misura del Conte Bis ha finito per favorire i morosi seriali, con danni per i proprietari, specie medio-piccoli.