Mamdani, il sindaco voluto dagli islamici e votato dai non credenti
Sbagliato sottovalutare l'elemento islamico di Zohran Mamdani, neo-eletto sindaco di New York. Per il mondo musulmano è una svolta epocale e per questo la campagna era finanziata anche con soldi islamici. Ma gli elettori sono soprattutto non credenti.
Un bagno di realtà: l'Ue rinvia e modera gli obiettivi sul clima
Svolta sul Green Deal. L'Ue capisce che seguendo il climatismo più ortodosso perderebbe di competitività, quindi il Consiglio Europeo introduce delle modifiche: tempi più dilatati, maggior flessibilità e obiettivi più ragionevoli per il 2040.
Mamdani, il primo sindaco islamico di New York a 24 anni dall'11 settembre
Come era ampiamente prevedibile, Mamdani è stato eletto sindaco di New York. È il primo socialista e il primo islamico alla guida della Grande Mela. Democratici e Repubblicani si interrogano come sia stato possibile.
L'assassinio di Rabin pesa ancora sul futuro israelo-palestinese
Il 4 novembre del 1995 un giovane colono estremista uccise il premier israeliano, "colpevole" dell'accordo di pace del '93 con il leader palestinese Arafat. Quella tragedia del popolo ebraico, che ha mandato in fumo il processo di pace, è un avvertimento anche per l'oggi.
Kiev sempre più in crisi, Mosca rifiuta il negoziato
Malgrado le smentite di Zelensky e i silenzi dell'Europa, le truppe russe hanno stretto d'assedio Pokrovsk e Kupyansk, roccaforti di Donetsk e Kharkiv, mentre le diserzioni e la fuga dagli arruolamenti stanno svuotando l'esercito ucraino.
Dal Madagascar al Camerun, l’Africa tra golpe e disordini
Nel Paese dei malgasci, dopo il golpe bianco dell’esercito, il colonnello Randrianirina ha annunciato che prima del voto passeranno due anni. Morti e caos in Tanzania e Camerun, con elezioni prive di trasparenza. Tensioni anche in Guinea-Bissau.
Il Venezuela spende tutto in sicurezza e il popolo muore di fame
Si prepara lo scontro nei Caraibi, con una gran concentrazione di forze Usa. Pechino e Mosca aiutano il regime di Maduro, che spende tutto per la sicurezza. Il popolo intanto muore di fame, come spiega alla Bussola il dissidente Ledezma.
Tusk fa partire le purghe contro gli oppositori
Il premier liberalsocialista Donald Tusk e i suoi ministri proseguono senza tregua nell'intimidazione giudiziaria e la decapitazione politica degli avversari cattolici e conservatori. Sotto accusa l'ex ministro Ziobro.
Vertice di Busan, tregua nella guerra commerciale fra Usa e Cina
Donald Trump e Xi Jinping si sono parlati personalmente a Busan, Corea del Sud, in un colloquio al vertice durato un’ora e mezza. Piccole concessioni dall'una e dall'altra parte, ma non è una "pace" nella guerra commerciale, al massimo una tregua.
Olanda, la sinistra vende la pelle dell'orso prima che sia ucciso
Le elezioni anticipate olandesi sono commentate solo da entusiasti europeisti che celebrano la sconfitta di Wilders e la vittoria dei liberalsocialisti D66.Ma gli altri partiti di sinistra sono perdenti, mentre gli altri partiti di destra vincenti.
Nuove scaramucce tra Hamas e Israele. E c’è il nodo Cisgiordania
Dopo l’uccisione di un soldato israeliano, vasta offensiva delle Idf nell’area di Rafah. Le accuse reciproche di violazione del cessate il fuoco sono quasi quotidiane. Colloqui tra Hamas e Fatah. Preoccupa la situazione in Cisgiordania, soggetta a continue incursioni dei coloni.
Tanzania, le elezioni sono un ricorrente incubo per gli albini
Gli albini, in molte nazioni dell'Africa orientale, sono considerati una maledizione per la loro famiglia. Ma i pezzi del loro corpo sono usati per farne amuleti porta-fortuna. Perciò sotto elezioni, come in quelle in Tanzania di fine ottobre, vanno a ruba.












