Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Giuseppe Lavoratore a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Così com'era

«Perché avete paura? Non avete ancora fede?». E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?». (Mc 4,35-41)

Schegge di vangelo 31_01_2015
Vangelo

In quel medesimo giorno, venuta la sera, Gesù disse ai suoi discepoli: «Passiamo all’altra riva». E, congedata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano anche altre barche con lui. Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t’importa che siamo perduti?». Si destò, minacciò il vento e disse al mare: «Taci, càlmati!». Il vento cessò e ci fu grande bonaccia. Poi disse loro: «Perché avete paura? Non avete ancora fede?». E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?». (Mc 4,35-41)

“Lo presero con sé, così com’era, nella barca”. La concretezza del Vangelo di Marco salta fuori dai particolari descrittivi. Con tutto quel che segue: veramente, una scena da film “La tempesta perfetta”. Nel mezzo della tempesta, Gesù dorme. Di fronte agli apostoli disperati e in faccia al vento e al mare, Egli si alza, minaccia (!) il vento, grida al mare, rimbrotta gli apostoli. Come non rimanere sbigottiti, al pari dei pescatori delle barche in mare? «Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?». Chi è costui: andiamo a chiederlo al primo capitolo del Genesi e al trentottesimo capitolo di Giobbe…