Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Pacomio a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Gesù nei martiri

In quel tempo al tetrarca Erode giunse notizia della fama di Gesù. Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni il Battista. È risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi!». Erode infatti aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo.

(Matteo 14,1-12)

Schegge di vangelo 01_08_2015
Schegge di Vangelo

In quel tempo al tetrarca Erode giunse notizia della fama di Gesù. Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni il Battista. È risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi!». Erode infatti aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo. Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenerla con te!». Erode, benché volesse farlo morire, ebbe paura della folla perché lo considerava un profeta. Quando fu il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode che egli le promise con giuramento di darle quello che avesse chiesto. Ella, istigata da sua madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». Il re si rattristò, ma a motivo del giuramento e dei commensali ordinò che le venisse data e mandò a decapitare Giovanni nella prigione. La sua testa venne portata su un vassoio, fu data alla fanciulla e lei la portò a sua madre. I suoi discepoli si presentarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informare Gesù.

Matteo 14,1-12

L'ombra del delitto continua ad agitare la fantasia dell'assassino, come in una tragedia di Shakespeare. Erode vede Giovanni Battista, a cui ha fatto tagliare la testa, anche in Gesù. L'evangelista Matteo scopre un’analogia fortissima tra il martirio del Battista e la morte del Signore. Gesù raccoglie l'offerta della vita del Battista e dei martiri di tutti i tempi, aprendo per essi e per tutti la via della risurrezione. Guardiamo la testimonianza di verità e di amore a Cristo che ci viene dai martiri per la fede e per la giustizia: un dono che arricchisce la vita.