Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Giuseppe Lavoratore a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

I primi due

In quel tempo Giovanni stava con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!». E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù. (Gv 1,35-42) 

Schegge di vangelo 18_01_2015
Vangelo

In quel tempo Giovanni stava con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!». E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù. Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbì – che, tradotto, significa maestro –, dove dimori?». Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio. Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» – che si traduce Cristo – e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa» – che significa Pietro. (Gv 1,35-42)

E’ accaduto. Giovanni Battista grida davanti a tutti, e due suoi discepoli ne ascoltano il grido,  riconoscono e seguono la persona indicata. E’ il primo rivolo del torrente che dalla riva del Giordano si diffonde per i territori del mondo. Si muove la libertà dei primi due che incontrano Cristo e stanno con Lui. Nascono un fascino, un legame, una sequela, una dedizione che durano tutta la vita e si espandono come un’acqua buona che irriga il terreno dell’umanità. E’ commovente pensare che tutto – dopo il sì di Maria – è ricominciato dal sì di due giovani pescatori. Prosegue nel mondo con altri sì.