Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Giuseppe Lavoratore a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

In missione

Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. (Lc 10,1-9) 

Schegge di vangelo 26_01_2015
Vangelo

In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”». (Lc 10,1-9)

E’ il giorno dei Santi Timoteo e Tito, discepoli di San Paolo. I discepoli inviati in missione da Gesù sono il primo inizio di una storia che è proseguita negli anni e nei secoli successivi. Il cristianesimo si diffonde per ‘contagio’, attraverso la tacita testimonianza personale; ma si diffonde anche attraverso l’azione missionaria di chi è mandato ad annunciare il Signore, con discrezione ma con decisione. Il vuoto del mondo e il suo bisogno di verità e di vita, la sua esigenza di compimento e di felicità richiamano un intervento esplicito, una proposta chiara, una presenza operosa da parte dei discepoli del Signore Gesù.