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CHARLIE GARD

"Non ci lasciano neanche portare a casa nostro figlio per le ultime ore" - VIDEO

I genitori di Charlie avrebbero voluto portare il piccolo a casa per le ultime ore, affinchè potesse morire attorniato da quanto più amore e cure possibili. Ma nemmeno questo viene loro permesso. I medici e i giudici hanno impedito ai genitori di scegliere per la vita della loro creatura e ora i genitori non possono nemmeno decidere quando e dove loro figlio morirà. 

Vita e bioetica 29_06_2017

I genitori di Charlie avrebbero voluto portare il piccolo a casa per le ultime ore, affinchè potesse morire attorniato da quanto più amore e cure possibili. Ma nemmeno questo viene loro permesso. I medici e i giudici hanno impedito ai genitori di scegliere per la vita della loro creatura e ora i genitori non possono nemmeno decidere quando e dove loro figlio morirà. «Abbiamo promesso al nostro piccolo ogni giorno che l’avremmo riportato a casa» ha detto la mamma al quotidiano britannico Daily Mail. «Vogliamo fargli fare un bagnetto a casa – ha aggiunto il papà –, coricarlo nella culla dove non ha mai dormito, ma adesso tutto questo ci viene negato. Ormai sappiamo il giorno in cui nostro figlio morirà, ma non ci dicono come questo accadrà»