Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Pacomio a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Quante volte?

Non occorre che vadano; voi stessi date loro da mangiare». Gli risposero: «Qui non abbiamo altro che cinque pani e due pesci!». Ed egli disse: «Portatemeli qui». E, dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull’erba, prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla. Tutti mangiarono a sazietà, e portarono via i pezzi avanzati: dodici ceste piene. Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini.

(Matteo 14,13-21)

Schegge di vangelo 03_08_2015
Schegge di Vangelo

In quel tempo, avendo udito [della morte di Giovanni Battista], Gesù partì di là su una barca e si ritirò in un luogo deserto, in disparte. Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono a piedi dalle città. Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, sentì compassione per loro e guarì i loro malati. Sul far della sera, gli si avvicinarono i discepoli e gli dissero: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congeda la folla perché vada nei villaggi a comprarsi da mangiare». Ma Gesù disse loro: «Non occorre che vadano; voi stessi date loro da mangiare». Gli risposero: «Qui non abbiamo altro che cinque pani e due pesci!». Ed egli disse: «Portatemeli qui». E, dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull’erba, prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla. Tutti mangiarono a sazietà, e portarono via i pezzi avanzati: dodici ceste piene. Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini.

Matteo 14,13-21

Quante volte Gesù ha sfamato la folla? Dai racconti evangelici, almeno due volte. Quante volte Gesù sfama noi? Ogni giorno la sua Provvidenza ci fa vivere, la sua compassione si china su di noi e ci rialza. Nel racconto di Matteo la scansione dei gesti del Signore evoca in modo preciso l’Ultima Cena e la celebrazione eucaristica. Gesù continua a donare se stesso come pane attraverso il ministero degli apostoli e dei sacerdoti: «Voi stessi date loro da mangiare». Alla fine, le ceste piene di pezzi avanzati furono dodici, quasi a indicare i protagonisti della nuova moltiplicazione dei pani.