Riti pasquali papali
Rese note ieri le celebrazioni della Settimana Santa presiedute dal Santo Padre.
L'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice ha reso noto il calendario della Settimana Santa che culmineranno il 31 marzo, solennità di Pasqua.
Le celebrazioni si apriranno con la Domenica delle Palme, il 24 marzo: alle 10 in Piazza San Pietro la Commemorazione dell’ingresso del Signore in Gerusalemme e la Santa Messa. Il Giovedi Santo (28 marzo) alle 9:30 la Messa del Crisma in Basilica, dove l'indomani, Venerdì Santo, alle 17 si svolgerà la celebrazione della Passione del Signore. La sera il Santo Padre parteciperà alla Via Crucis al Colosseo.
Veglia pasquale anticipata alle 19:30 del Sabato Santo, 30 marzo, nella Basilica di San Pietro; l'indomani la Messa del giorno di Pasqua alle 10 in piazza, seguita dal Regina Coeli a mezzogiorno, con la benedizione Urbi et Orbi. Prevedibilmente il Santo Padre, per via degli ormai noti problemi di deambulazione, presiederà i riti iniziali e finali mentre la celebrazione sarà affidata a un cardinale.
Come da "tradizione" manca la Messa in Coena Domini, che Francesco è solito celebrare "privatamente" in carceri, centri di accoglienza o in case di cardinali privati dei diritti cardinalizi (come nel 2021), invece che nella cattedrale di Roma (che non è la basilica vaticana, come alcuni pensano, bensì la basilica lateranense). Quella di San Giovanni in Laterano dal 2013 resta così l'unica cattedrale al mondo sistematicamente disertata dal suo vescovo nel Giovedi Santo.
