Toilettes gender free e una ragazza finisce bullizzata
Un’adolescente denuncia le linee guida del governo che hanno istituito i servizi igienici gender free. La ragazza infatti è stata bullizzata nel bagno delle donne da alcuni maschi.
Il Crown Prosecution Service (CPS) del Regno Unito nel gennaio scorso ha aggiornato alcune linee guida dal titolo “LGBT + guida ai crimini ispirati dall'odio". In esse si stabilisce che le scuole si possono dotare di servizi igienici e spogliatoi gender free. In buona sostanza un maschio che si sente femmina può andare nelle toilettes femminili e viceversa. Criticare questa scelta governativa equivarrebbe ad un atto discriminatorio.
Un’adolescente, che vuole rimanere anonima, ha denunciato queste linee guida perché è stata bullizzata da alcuni maschi che si sono introdotti nei servizi igienici delle femmine. La ragazza ha affermato: «Non è bullismo difendere i propri diritti. Ho diritto a uno spazio dedicato solo alle femmine dove mi sento a mio agio a cambiare gli assorbenti senza preoccuparmi del giudizio altrui. In realtà mi sento io vittima di bullismo quando mi viene detto che sto infrangendo la legge ribellandomi a questa imposizione».
Nella guida il crimine d’odio è definito unicamente sulla percezione della presunta vittima. È intuibile che qualsiasi atto o parola anche tra le più innocenti potrebbe essere interpretato come crimine d’odio.
